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Cuesta e i baby allenatori: Nagelsmann l'esempio più vincente, Still quello più curioso

Cuesta e i baby allenatori: Nagelsmann l'esempio più vincente, Still quello più curiosoTUTTO mercato WEB
Oggi alle 08:12Serie A
di Gaetano Mocciaro

Con Carlos Cuesta in panchina il Parma rompe un tabù che in Italia durava addirittura dal 1939: prima dello spagnolo solamente Elio Loschi si era seduto in una panchina di Serie A prima di compiere 30 anni. L'allora allenatore della Triestina, che guiderà gli alabardati per sole due partite, mantiene per pochi mesi il record con Cuesta che deve accontentarsi della piazza d'onore e Cesare Migliorini, che a 30 anni e 2 mesi sedeva sulla panchina della Lazio nel 1931, al terzo posto.

Di fatto parliamo di altre ere calcistiche, mentre nel calcio moderno c'è sempre stato poco spazio per i giovani rampanti in Serie A: ci provò Romeo Anconetani con il 31enne Vincenzo Guerini nel 1985, a Pisa, ma sarà retrocessione a fine anno. Zibì Boniek iniziò la sua carriera di allenatore nel 1990, a 34 anni, sulla panchina del Lecce: resistette fino alla fine ma l'annata si chiuse anche qui con la retrocessione. Maurizio D'Angelo ha salvato il Chievo a 35 anni e alla stessa età ci hanno provato Cristian Bucchi e Salvatore Bocchetti con Pescara e Verona con scarso successo. Questo è il quadro degli Under 35 in Italia negli ultimi 40 anni.

Ben diverso il discorso all'estero, dove da anni osano di più. Prendiamo la Germania, dove l'esempio più lampante è Julian Nagelsmann. Oggi ha 37 anni e guida la Germania dopo le esperienze all'Hoffenheim (dove ha iniziato a 28 anni), Lipsia e Bayern. Ma anche il nostro Domenico Tedesco, che ha già sul curriculum l'esperienza di ct del Belgio e a 31 anni prendeva le redini dello Schalke 04, portandolo in Champions League.

L'Inghilterra ha avuto due casi recenti di Under 30 in Premier League, con Ryan Mason a traghettare il Tottenham nel 2021 e Tom Cleverley il Watford nel 2019, inizialmente anch'egli come traghettatore e poi come tecnico principale. In questa stagione abbiamo potuto apprezzare il 31enne Fabian Hurzeler alla guida del Brighton che ha chiuso all'ottavo posto in classifica. Inghilterra che ha da sempre coraggio con i giovani, basti pensare al lancio dei nostri Gianluca Vialli al Chelsea a 33 anni e Attilio Lombardo al Crystal Palace a 32.

In Francia qualche anno fa il Reims ha deciso di puntare sul 30enne Will Still, tecnico che si è formato attraverso il videogame Football Manager. Per rendere l'idea di quanto il club ci puntasse, basti pensare che pagava costantemente una multa di 27mila euro ogni volta che Still andava in panchina, questo perché ancora privo di licenza UEFA Pro. Multe evidentemente pagate ben volentieri e ripagate dai risultati in campo, che hanno portato la squadra a salvarsi e Still ad avanzare di carriera, venendo ingaggiato dal Lens. E dalla stagione che verrà avrà il compito di riportare il Southampton in Premier League.

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