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Genoa, Shomurodov: "Cerco sempre di migliorare. Sogno il Mondiale con l'Uzbekistan"

Genoa, Shomurodov: "Cerco sempre di migliorare. Sogno il Mondiale con l'Uzbekistan"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 19 gennaio 2021, 12:15Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

L'attaccante del Genoa, Eldor Shomurodov, è stato intervistato dal giovanissimo youtuber Maxim Istonin. Queste le sue parole pubblicate con un video sul sito ufficiale dei rossoblù.

Come ha iniziato a giocare a calcio?
"Ho iniziato a 6-7 anni, nella mia famiglia ci sono tanti calciatori, come mio padre, i miei zii e mio fratello. Forse per questo ho sempre avuto tanto interesse per il calcio. Mio padre era un bravo attaccante, voglio diventare come lui".

Ha sempre giocato come attaccante?
"Sì, anche se a volte mi è stato chiesto di giocare in un ruolo più difensivo. In Nazionale un paio di volte mi è capitato di giocare a centrocampo".

Le manca la sua famiglia?
"Si, certo. La mia famiglia è molto unita, siamo molto numerosi. Mi mancano moltissimo i momenti insieme a loro, ora sono lontano e mi perdo molto ma questa è la mia vita, devo resistere".

Perché ha scelto il numero 61?
"Ho parlato con un mio amico perché non sapevo quale prendere e ho deciso di prendere quello della nostra regione della Russia, per ringraziare i miei tifosi".

I suoi tifosi continuano a seguirla. Cosa vorrebbe dire loro?
"Tante cose, li ringrazio per il supporto e mi impegnerò molto per giocare bene e farli divertire".

Chi era il suo idolo da piccolo?
"Fernando Torres e Didier Drogba, mi sarebbe piaciuto incontrarli per chiedere loro un autografo".

Quale giocatore preferisce nel Genoa?
"Non potrei sceglierne uno in particolare, mi piace il gioco di tutta la squadra. Quando giochiamo uniti siamo forti e tutti i giocatori sono al top".

Che consiglio vorrebbe dare a quelli più giovani di lei?
"La cosa più importante è pensare solo al calcio, perché se hai scelto il calcio non hai tempo per pensare ad altro, devi impegnarti per fare sempre di più, credere in te stesso e se ti sei posto un obiettivo devi cercare di raggiungerlo. Nel calcio non ci sono cose poco importanti".

Come passa il suo tempo fuori dal campo?
"Adesso non ho tempo per gli hobby, parlo molto a telefono con la mia famiglia, devo studiare l'italiano e guardo la tv".

Come va con la nuova lingua?
"Ho ancora difficoltà a parlare ma finalmente comincio a capire".

Come si trova a Genova?
"Mangio solo cucina italiana e il mio piatto preferito è il risotto".

Che impressione le ha fatto Genova dopo aver vissuto a Rostov?
"Mi piace molto, è una bella città di mare con un grande centro storico. Qui ci so molte persone che tifano Genoa e che seguono il calcio".

Contro la Samp ha fatto l'assist che ha portato alla rimonta. Che ricordo ha?
"Abbiamo segnato in quell'occasione ma non vivo di ricordi e cerco di migliorarmi sempre, la gioia mi dura massimo un giorno, poi mi concentro sulla partita successiva".

Il primo anno in Serie A è iniziato bene, che obbiettivi ha per il futuro?
"Come sempre cerco di migliorare ponendomi obiettivi sempre più alti. Vorrei vincere il più possibile con il Genoa. Sarò contento se la squadra raggiungerà buoni risultati. Poi sogno di portare l'Uzbekistan ai Mondiali".

Sua moglie e suo figlio sono con lei a Genova?
"No, ma presto mi raggiungeranno. Non vedo l'ora che arrivino".

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