Il paragone di Massimo Mauro: "Bellingham mi ricorda Platini"
Massimo Mauro, ospite negli studi di Mediaset Infinity, ha parlato di Real Madrid-Manchester City, big match di serata che metterà di fronte Carlo Ancelotti e Pep Guardiola: "È giusto dare la copertina agli allenatori, sono due uomini fantastici e diversi. Mi piacciono tantissimo entrambi, mettono sempre davanti l'importanza di avere grandi giocatori, che sono stati fondamentali per le loro vittorie. In un certo modo è l'umiltà, che non deve mancare mai negli uomini che vincono".
Come ci arrivano le due squadre? "La maniera di giocare sarà sempre la stessa, Pep non cambia la sua filosofia. Certo, è più attento alla fase difensiva e anche quando attacca si affida di più al lancio lungo. Dall'altra parte c'è una squadra che sa stare nel momento della partita come nessun altro. Quando pensi che il Real è fuori magari ti pareggia e ti vince la partita".
Cosa ha in mente Guardiola? "Di sicuro di tenerli lontano dall'area di rigore. Ma per esempio Bellingham è un giocatore eccezionale: mi ricorda Platini, un giocatore capace di fare il centrocampista a testa alta, ma che davanti alla porta non sbagliava mai. Bellingham in questo è uguale. Secondo me Ancelotti ha fatto la differenza nel suo caso: la maniera di giocare, la fiducia che gli ha dato, l'importanza hanno fatto diventare questo giocatore incredibile".