Inter, spunta una clausola anche su Bisseck, ma è sei volte più altra rispetto a Dumfries

Il mercato dell’Inter ruota attorno alla posizione di Denzel Dumfries. La clausola rescissoria da 25 milioni di euro, valida solo per club stranieri, resterà attiva fino al 31 luglio – e non al 15, come inizialmente riportato – e andrà saldata in un’unica soluzione. Questo rende complesso un trasferimento, soprattutto per club con margini economici ristretti come il Barcellona, escluso dalla corsa anche per l’impossibilità di offrire un ingaggio superiore ai 4 milioni annui percepiti in nerazzurro. Resta da monitorare il Manchester City, interessato più per valutazioni tecnico-tattiche che economiche, mentre l’unica vera incognita è rappresentata da un possibile affondo di club arabi, spinta che potrebbe arrivare tramite l’agente Jorge Mendes.
Alcuni tifosi hanno criticato la cifra ritenuta troppo bassa, ma la scelta è stata dettata dalla volontà di evitare il rischio di perdere Dumfries a parametro zero, ipotesi concreta prima del rinnovo firmato nel novembre 2024, quando il giocatore non aveva particolari estimatori.
Intanto, spunta un dettaglio rilevante anche sul contratto di Yann Bisseck. Come riporta Sport Mediaset, il difensore tedesco ha una clausola da 120 milioni, valida a luglio solo per l’estero. L’Inter lo acquistò dall’Aarhus per 7 milioni, attivando proprio una clausola. Oggi, quel tetto altissimo riflette sia la fiducia riposta nel giovane ex capitano dell’U21 tedesca sia la volontà del club di tutelarsi in vista di eventuali offerte.
