Jashari c’è, ora Athekame e poi il centravanti: non Nunez. Milan, il punto

Il Milan ha finalmente accolto Ardon Jashari. Il centrocampista svizzero è impegnato in questi minuti nelle visite mediche di rito, poi firmerà un contratto quinquennale da 2.5 milioni di euro netti a stagione, con scadenza fissata al 30 giugno 2030. È il coronamento di una lunga trattativa, chiusa a 34 milioni di euro più 3 di bonus, o più vicini ai 40 (bonus compresi) a seconda che la fonte sia italiana o belga: nulla di strano, non è la prima volta.
Ora… Incassato il sì di Jashari e del Club Brugge, sbloccata la telenovela, Igli Tare conta a chiudere in tempi più rapidi per un connazionale del centrocampista elvetico: nel mirino c’è Zachary Athekame, laterale dello Young Boys. Tra 7 milioni più bonus (offerta) e 10 (domanda) la distanza è colmabile. Poi sarà il turno dell’attaccante, che però non sarà Darwin Nunez: l’uruguaiano è pronto a volare alla corte di Simone Inzaghi, all’Al Hilal.
DV9? Il primo nome della lista resta quello di Dusan Vlahovic: i margini per trovare l’incastro giusto con la Juve ci sono, i club stanno discutendo di un possibile scambio con Malick Thiaw. Possibile ma non scontato, sia per le rispettive valutazioni che potrebbero non combaciare, sia perché Allegri comunque non vorrebbe privarsi del tedesco - anche perché Tomori sarà impiegato alle volte da terzino destro, e poi c’è il tema della difesa a tre - o nel caso vorrebbe un sostituto. Resta in piedi l’alternative Rasmus Hojlund, fattibile perché da Manchester l’idea è di cedere l’ex Atalanta.
