Le pagelle del City - Gundogan segna come un attaccante. Cancelo ancora in ombra

Ederson 6,5 - Attento nelle rare volte in cui viene chiamato in causa, tira un sospiro di sollievo quando vede spegnersi di un soffio a lato il diagonale di Embolo. È il regista in più della formazione inglese.
Walker 6 - Molto aggressivo, sempre cercato dai compagni. Duetta bene con Mahrez, nella ripresa bada principalmente a dosare le energie e contenere gli avversari.
Dias 6 - Una sicurezza, anche se concede qualche conclusione di troppo agli attaccanti del 'Gladbach. Guardiola gli risparmia venti minuti abbondanti. (Dal 70' Laporte 6 - Ordinaria amministrazione, in una fase del match in totale controllo della sua squadra).
Stones 6,5 - Chiude ogni spazio, è diventato un punto di riferimento importantissimo nella retroguardia degli inglesi.
Cancelo 5,5 - Non si è ancora ripreso dopo le ultime prestazioni non all'altezza di un rendimento stagionale davvero impressionante. Meno presente dei suoi compagni. (Dal 64' Zinchenko 6 - Controlla bene le rare folate offensive dei dirimpettai).
De Bruyne 7 - Dispensa giocate di classe, nonostante non sia ancora al top della condizione fa la differenza. Apre le danze con una saetta da fuori area, poi è sempre lì, pronto a inventare e a sostenere i compagni.
Rodri 6,5 - È lui il vertice basso del centrocampo, l'uomo incaricato di dare il via alla manovra. E lo fa con qualità, senza strafare. (Dal 63' Fernandinho 6 - Chiamato a gestire il possesso nel finale, a ritmi bassi è un gioco da ragazzi).
Gundogan 7 - Al City mancano i gol di Aguero? Nessun problema, c'è il bomber che non ti aspetti. Il tedesco ha già firmato quindici reti in stagione. Ogni commento è superfluo. (Dal 69' Sterling 6 - Nessuno spunto degno di nota, ma il City non dà l'impressione di voler accelerare e infierire nell'ultima parte della sfida).
Mahrez 6,5 - Tenta insistentemente la giocata, vuole il gol ma non riesce quasi mai a tirare. Quando ce la fa, trova sulla sua strada un attento Sommer, mentre all'ultimo secondo manca per un soffio il bersaglio.
Bernardo Silva 6 - Schierato da falso nove, il portoghese fa tanto movimento e apre spazi per i compagni. Nulla di trascendentale, ma è utile. (Dal 75' Aguero 6 - Altri quindici minuti nelle gambe, il suo recupero sarà importante nel finale di stagione).
Foden 7 - Cresce partita dopo partita, legittimando così la sua posizione da titolare ormai quasi inamovibile. Impressionante la percussione centrale e il successivo assist per Gundogan. Futuro ma già presente.
Allenatore: Pep Guardiola 7 - Forse è prematuro scomodare gli anni in cui vinceva tutto con il Barcellona, ma questo City è forse la squadra più vicina a quell'idea di calcio. Perfetta, a tratti, di sicuro troppo forte per il Borussia Mönchengladbach, che non può far altro che arrendersi. Cura ogni minimo particolare, fa divertire tutti, dai giocatori ai tifosi. Può essere davvero l'anno buono.
