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Le pagelle dell'Inter - Dzeko da impazzire, Inzaghi stratega. Stavolta la difesa fa acqua

Le pagelle dell'Inter - Dzeko da impazzire, Inzaghi stratega. Stavolta la difesa fa acquaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 2 ottobre 2021, 22:45Serie A
di Simone Bernabei

SASSUOLO-INTER 1-2 (22’ Berardi, 58’ Dzeko, 78’ Lautaro)

Handanovic 7 - La prestazione in risposta alle critiche. La curva lo carica a inizio partita, il capitano risponde con una grande prestazione. Tiene a galla i suoi soprattutto a inizio ripresa, quando il Sassuolo avrebbe meritato il 2-0
Skriniar 5 - Che Boga sia in giornata lo si capisce fin dalle prime battute del match. Non lo prende quasi mai, una delle poche volte che ci riesce lo fa sgambettandolo e concedendo il rigore che porta in vantaggio il Sassuolo
De Vrij 5 - Raramente lo si è visto così in difficoltà. A inizio partita sbaglia l'uscita e libera Defrel per il tiro, a fine primo tempo la scena si ripete con l'uscita di Handanovic che fa cadere a terra l'attaccante neroverde. Fortuna per lui che per Pairetto non c'è niente
Bastoni 5,5 - Dalla sua parte Berardi è certamente cliente difficile. La sua manovra è poco precisa e con qualche errore di troppo anche in fase di costruzione (dal 57' Dimarco 6 - Quando entra cala la furia neroverde. Gestisce senza sbavature, facendo praticamente il quinto di difesa a fine gara)
Dumfries 5,5 - Parte in maniera timida, migliora col passare dei minuti ma è ancora decisamente troppo poco. Prestazione sulla scia di quella di Kiev (dal 57' Darmian 6 - Il suo ingresso dà più certezze e maggiore stabilità alla difesa dell'Inter. Quello che serviva)
Barella 6 - I suoi errori nerazzurri si contano sulle dita di una mano, per questo sorprende vederlo sbagliare l'uscita che regala il pallone al Sassuolo in occasione del rigore poi trasformato da Berardi. Per il resto è il solito Barella, dinamico, presente, pericoloso. Ma pure un po' troppo nervoso
Brozovic 6 - Soffre come tutta l'Inter nella prima ora di gara. Poi quando i compagni ritrovano i giri giusti anche lui alza il livello. E nella rimonta nerazzurra c'è anche lo zampino del suo cervello calcistico
Calhanoglu 5 - Tocca pochi palloni. O meglio, quelli che tocca con qualità sono decisamente meno di quanti ne vorrebbe Inzaghi. E la manovra nerazzurra non può che risentirne in negativo (dal 57' Vidal 6,5 - Finalmente entra (molto) bene in partita. Con la giusta carica emotiva e la necessaria cifra tecnica)
Perisic 7 - Già nella negatività del primo tempo era sembrato uno dei migliori dell'Inter. Certifica questo status con un ottimo secondo tempo, non solo per il bellissimo assist per Dzeko
Lautaro 6 - Non certo la miglior partita del Toro. Anzi. Nel primo tempo è quasi un assente ingiustificato, nella ripresa cresce, migliora, aiuta la squadra e segna dal dischetto il gol del definitivo 1-2 (dall'89' D'Ambrosio sv)
Correa 5 - Poche giocate degne di tale nome. Da lui Inzaghi vorrebbe strappi e dribbling in grado si creare superiorità, oltre che azioni pericolose. Nell'ora di gioco scarsa in cui rimane in campo non si vede niente di tutto questo (dal 57' Dzeko 7,5 - Entra in campo e dopo 30'' sta già esultando. Ci mette davvero poco a far capire a Inzaghi quanto fosse mancata una punta di riferimento. Non bastasse, si conquista anche il rigore dell'1-2. Cambia letteralmente volto alla squadra)

Simone Inzaghi 6,5 - La sua Inter nella prima ora di gioco ci capisce ben poco. Probabilmente neanche tanto per colpa sua, ma è comunque bravo e tempestivo a capire che così non va. I 4 cambi contemporanei sono una scelta originale ma che dà decisamente risultati

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