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LIVE TMW - Hellas, Veloso: "Juric ha fatto le sue scelte, ora dobbiamo aiutare Di Francesco"

LIVE TMW - Hellas, Veloso: "Juric ha fatto le sue scelte, ora dobbiamo aiutare Di Francesco"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 12 luglio 2021, 16:42Serie A
di Luca Chiarini

16.20 - Terzo giorno di ritiro per l'Hellas Verona, che dallo scorso sabato si trova a Primiero San Martino di Castrozza per preparare la nuova stagione. Direttamente dall'Area Media del Centro Sportivo Intercomunale di Mezzano, il capitano gialloblù Miguel Veloso interverrà in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.

16.28 - Inizia la conferenza stampa.

L'Italia è campione d'Europa: il dispiacere che il Portogallo non lo sia più è mitigato dal fatto che abbiano vinto gli azzurri?
"Mi aspettavo, per le qualità che ha, che il Portogallo potesse andare oltre, ma il calcio è così. Posso dire che sono contento che abbia vinto l'Italia, mia moglie e i miei figli sono italiani, sono più di dieci anni che vivo in Italia. Abbiamo visto la partita insieme, abbiamo tifato e sofferto tanto. Ma è bello che l'Italia abbia vinto, per il calcio italiano e anche per i miei compagni".

Anche voi dovete essere squadra il prima possibile?
"Sono d'accordo. La parte principale del calcio non è l'individualità, c'è bisogno di tutti, sia di quelli che giocano di più che di quelli che stanno fuori. È stata la nostra forza in questi due anni, siamo riusciti a fare cose bellissime: quando sono arrivato due anni fa si diceva dovessimo essere i primi a retrocedere. Se non ci fosse stato il Covid forse saremmo riusciti a fare qualcosa in più il primo anno, ma siamo comunque riusciti a salvarci. Nel secondo anno sono cambiate tante cose, ma tutti hanno capito l'importanza del gruppo. Dobbiamo portare avanti tutto ciò, perché questo sarà l'anno più difficile".

Ti aspettavi l'addio di Juric? Qual è stato l'impatto di Di Francesco?
"Ognuno ha il suo pensiero. Ivan ha fatto le sue riflessioni e ha deciso quello che ha deciso. Non serve pensarci, noi dobbiamo concentrarci e aiutare il nuovo mister, che ha le sue idee. Dobbiamo iniziare a capirle bene. Qua la nostra forza è il gruppo, è come se fosse la nostra seconda famiglia. Tocca a chi è qui da più tempo aiutare i nuovi e il mister".

Diventare allenatore è uno dei tuoi obiettivi?
"Al momento non ci penso. Fare il corso UEFA B è un'opportunità che mi è stata concessa, ma non è il mio pensiero in questo momento. Ho ancora tanta competitività e so di poter aiutare i miei compagni e la società. Continuerò a giocare. Ho approfittato di questa opportunità, ma penso ancora a giocare".

Il mercato in questo periodo è un po' fermo. Il Verona ha acquistato Hongla: che impressioni ti ha fatto?
"Quando ci sono queste competizioni il mercato è un po' così, poi quello che accadrà compete al mister e alla dirigenza. Martin è un giocatore forte fisicamente, dinamico: dobbiamo aiutarlo a capire com'è la SerieA, che è certamente diversa da dove ha giocato. Quello che posso dire è che chiunque arriverà sarà aiutato".

Quanto è importante ritrovare i tifosi? Ci fai un commento sull'esordio in Serie A di Berardi a Napoli?
"Alessandro è il giocatore più importante della nostra squadra. È sempre stato un compagno, ci ha sempre dato una mano. Quelli che non giocano tanto sono quelli più importanti, e lui ne è l'esempio: in questi anni ha sempre dato il suo meglio, ha sempre provato ad aiutare i compagni. Si è meritato di esordire in A. Sui tifosi: mi è dispiaciuto per come è finito il primo anno anche per loro, non vediamo l'ora di giocare anche per loro e di fare una bellissima stagione".

Dopo questo rinnovo ti senti una bandiera?
"Una bandiera no, sento di aver potuto aiutare la società a raggiungere i suoi obiettivi. Ho dato un contributo a mettere un gradino in più ogni anno, e quello dovrà essere l'obiettivo del Verona: salvarsi e ogni anno migliorare in qualcosa".

L'impostazione tattica che il mister sta cercando di trasmettervi è simile a quella dell'anno scorso?
"Ogni allenatore ha le sue idee. Questo è il secondo giorno, c'è ancora tanto da migliorare a livello fisico e tattico: il mister è preparato e ci preparerà per la prima gara della stagione".

C'è un obiettivo che ti poni a livello personale?
"Non sono contento della mia ultima stagione, ho saltato tante partite per infortunio. Sono più carico del primo anno: ovviamente non dipende solo da me, perché da soli non si va da nessuna parte, ma il mio obiettivo è fare sempre meglio".

Quanto conta tornare a vivere una preparazione estiva normale?
"È molto importante. L'anno scorso abbiamo avuto solo quindici giorni di vacanza. È stata una stagione atipica, per tutti, non solo per noi. E infatti durante la stagione ci sono stati molti infortuni: prepararci bene è importante per fare una bella stagione: speriamo di riuscire a raggiungere il nostro obiettivo, che è la salvezza".

16.42 - Finisce la conferenza stampa.

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