Roma-Genoa 1-0, le pagelle: Zalewski sta ancora correndo, Mou la risolve dalla panchina

Roma-Genoa 1-0 (64' Dybala)

Le pagelle della Roma (di Giacomo Iacobellis)

Rui Patricio 6 - Nessuna parata nel primo tempo, si comporta da spettatore non pagante anche nel secondo.

Mancini 6,5 - Coda gli crea pochi problemi dalle sue parti, lui risponde con ordine, puntualità ed efficacia nella lettura delle giocate difensive.

Kumbulla 6,5 - Comanda la difesa con personalità e leadership da veterano, dietro la Roma non balla mai.

Ibanez 6,5 - I tifosi della Roma sono ormai abituati a un Ibanez da 7 in pagella e uno da 5, ma la parola d'ordine stavolta è "continuità". Se il brasiliano riuscirà a trovare una serie di prestazioni positive, come quella col Genoa, potrà compiere lo step definitivo per la sua crescita.

Zalewski 6,5 - Spinge molto sulla fascia destra, dove la Roma riesce sempre a sfondare e arrivare sul fondo. Dà tutto se stesso, come sempre, e alla distanza il calo è quindi comprensibile (Dal 74' Celik 6 - Il turco entra quando ormai la partita è indirizzata verso la vittoria dei giallorossi, ma dà comunque un buon contributo sulla fascia destra)

Matic 7 - Molto ispirato fin dai primi minuti: è proprio lui a servire a Pellegrini il pallone che il capitano schianta sul palo in chiusura di primo tempo, così come è lui a guidare il traffico nel settore nevralgico del campo per il resto dei 90 minuti.

Bove 6,5 - Che personalità per questo ventenne. Al centro dei rumors di mercato, il giovane centrocampista gioca un primo tempo di quantità e qualità, provando il tiro da fuori e cercando di entrare il più possibile nella manovra giallorossa (Dal 62' Cristante 6 - Porta muscoli ed esperienza in mezzo al campo, aiutando la Roma a indirizzare la partita sui binari giusti).

El Shaarawy 5,5 - Il Faraone stasera non brilla in fase di impostazione e anche in fase di non possesso va spesso in difficoltà contro l'esterno avversario (Dal 61' Spinazzola 6 - Porta sicuramente più brio sull'out mancino di Mourinho, andando al cross in almeno un paio di circostanze e rivelandosi una spina nel fianco costante per i rossoblù).

Zaniolo 5,5 - Cerca spesso di duettare con Abraham e Pellegrini, ma finisce per non incidere battibeccandosi di continuo con Dragusin e Bani. Da apprezzare il triangolo col centravanti inglese in apertura di ripresa, col suo sinistro che si spegne però abbondantemente a lato. E alla fine l'Olimpico lo fischia (Dall'86' Tahirovic s.v.).

Pellegrini 6,5 - Il capitano fa girare la Roma e disputa un primo tempo di grande sacrificio, colpendo una traversa dal limite dell'area su bell'invito di Matic. Mou lo toglie per qualche acciacco fisico nell'intervallo (Dal 46' Dybala 7,5 - La Joya entra e da sola cambia la partita con una grande giocata individuale che lo vede saltare tre uomini e poi trafiggere Martinez. Una magia che vale da sola il prezzo del biglietto dei 60.000 presenti allo stadio).

Abraham 5,5 - Tanto movimento e poco più, anche stavolta gli manca la zampata in grado di determinare la giocata e l'incontro.

José Mourinho 6,5 - Non sottovaluta il Genoa di Gilardino e manda in campo una formazione farcita di titolari, pur facendo girare tanti calciatori nei due tempi e dando spazio al giovane Bove dal 1'. La missione è riuscita e i quarti di finale conquistati parlano per lui. Che dire di più, se non sottolineare ulteriormente la mossa Dybala? Preservato nel primo tempo, l'argentino entra nell'intervallo e cambia tutto.

Le pagelle del Genoa (a cura di Lorenzo Carini)

Martinez 6,5 - Graziato dalla traversa colpita da Pellegrini nel primo tempo, in avvio di ripresa compie una gran parata su Dybala: non può nulla, però, sul missile terra-aria trovato a metà frazione dallo stesso fuoriclasse argentino.

Sabelli 6 - Fa quel che può sulla fascia destra, riuscendo in alcune circostanze ad attaccare la profondità nonostante il divario tecnico con gli avversari sia abbastanza evidente. Dà una mano, come prevedibile, in fase difensiva.

Dragusin 6,5 - Costantemente in lotta con Zaniolo, non cade nelle provocazioni del calciatore della Roma e si fa valere in tutti i contrasti. Partita al di sopra della sufficienza per il centrale rossoblù.

Bani 5,5 - La Roma preme costantemente sull'acceleratore, ma la difesa messa in campo da Gilardino si fa (quasi) sempre trovare pronta: il merito, ovviamente, è anche del numero 13, che se la cava a dovere nonostante alcune inevitabili sbavature.

Vogliacco 5,5 - Non impeccabile in occasione del gol-qualificazione siglato da Dybala. Lascia tanto spazio all'attaccante argentino, disturbandosi con il nuovo entrato Frendrup.

Czyborra 5,5 - Impossibilitato a spingere più di tanto sulla corsia di sua competenza, si limita perlopiù alla fase difensiva finendo per compiere qualche buona chiusura sui costanti affondi giallorossi. Dal 64' Criscito 6 - "Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano", cantava Venditti. Dopo l'esperienza in Canada, il difensore torna al suo primo amore: nuovo "esordio", questa sera, utile a mettere minuti sulle gambe in vista dell'imminente ripartenza della Serie B.

Badelj 5 - Mai in luce in mezzo al campo, l'ex di Fiorentina e Lazio non riesce ad entrare in partita: in gran difficoltà fin dall'inizio della sfida. Dal 63' Strootman 6 - Si ritrova a giocare di fronte a 60.000 spettatori in quella che è stata a lungo la sua "casa". Non fa la differenza nella fase finale del match, toccando soltanto una manciata di palloni.

Sturaro 5 - In stagione ha giocato pochissimo (appena quattro presenze in Serie B) e si vede. Macchinoso in mezzo al campo, fatica a spuntarla nei duelli con gli avversari. Dal 64' Frendrup 5 - Non ha un grande impatto sul match: appena entrato, commette subito un'ingenuità in occasione del gol giallorosso realizzato da Dybala, mandando fuori causa anche il compagno di squadra Vogliacco.

Galdames 5 - Non riesce a mettersi granché in mostra nel corso della gara. Un solo spunto nelle fasi iniziali della ripresa, poi nulla di particolarmente significativo. Dal 75' Aramu s.v.

Yalcin 5 - Nel primo tempo sciupa malamente una delle palle-gol più ghiotte della serata per il Genoa: ben servito da Sabelli, spara sul fondo da posizione centrale. E' stato questo l'unico sussulto della sua serata.

Coda 5,5 - Corre tanto in fase di non possesso, ma è servito con il contagocce dai compagni e non riesce a dire la sua: si propone soltanto una volta dalle parti di Rui Patricio, senza andare a bersaglio. Dal 75' Puscas s.v.

Alberto Gilardino 6 - La Roma fa la partita, ma il "suo" Genoa non sfigura nel corso dei novanta minuti. Buona prova per il collettivo rossoblù che, nonostante la sconfitta, può comunque ritenersi soddisfatto per quanto mostrato contro una compagine di Serie A: segnali positivi, la ripresa della Serie B è dietro l'angolo e la squadra ligure sembra essere già sul pezzo.