Sampdoria, Ranieri punge i club di Superlega: "Io non spendo più di quanto guadagno"

Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri che ha commentato così il ko subito oggi contro il Sassuolo: “La Superlega? Stavano facendo un colpo di stato, adesso sta a FIFA e UEFA correre ai ripari e valutare quello che devono fare per il bene del calcio mondiale. Ci sono dei debiti nel calcio, bisognava chiudere la stalla prima. Più soldi si danno e più se ne spendono. Il merito sportivo deve essere fondamentale, se si esce da questo non è più calcio”.
C’è una via d’uscita?
“Io a casa mia non spendo più di quello che incasso, non so gli altri come fanno. È inutile indebitarci oltre ogni misura e poi andare alla ricerca di entrate in ogni dove”.
Undici club hanno scritto una lettera a Dal Pino per analizzare gli atti ed eventuali sanzioni.
“Io sono un allenatore di calcio, fatemi domande di campo o di tattica”.
È stata una Samp interessante nel primo tempo.
“Sono molto soddisfatto di Keita e di tutti, abbiamo fatto la gara che avevamo programmato anche se non sapevamo che il Sassuolo avrebbe giocato a tre. Peccato che su un cross non abbiamo visto bene e lì Berardi è stato bravo a insaccare. Dovevamo essere più precisi nell’ultimo passaggio e non ci siamo riusciti, poi nel secondo tempo abbiamo risentito della fatica, non è facile rientrare a casa mercoledì sera e rigiocare il sabato. Nel secondo tempo non abbiamo avuto più la gamba giusta per ripartire”.
Candreva?
“Mi è piaciuto molto, ha fatto bene la mezzala a tutto campo. Ha fatto tutto molto bene”.
Lei ha detto di provare a prendersi l’ottavo posto.
“No, ho detto di provare ad arrivare a 52 punti. Se ne abbiamo fatti 26 all’andata possiamo provarne a farne 25-26 al ritorno. Se ho un’aliante non dico che voglio andare sulla luna. Non è facile perché abbiamo degli scontri importanti, ma vogliamo provare a replicare quanto fatto nell’andata”.
Esperimenti per la Samp del futuro?
“Abbiamo una squadra intelligente che riesce a cambiare tattica durante la partita, sono molto soddisfatto di questi ragazzi”.
Come vede il suo futuro?
“Roseo. Ora sentiremo i programmi della società, dobbiamo essere chiari tra di noi e con il pubblico e poi vedremo”.
