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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone B di Serie C: Calcagni e Moretti volano, Nobile salva la Samb

FOCUS TMW - La Top 11 del Girone B di Serie C: Calcagni e Moretti volano, Nobile salva la SambTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 16 marzo 2021, 07:05Serie C
di Claudia Marrone

E' andata in archivio la 30^ giornata del Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Arezzo-Fermana 1-0
Virtus Verona- Gubbio 0-1
Triestina-Feralpisalò 1-1
Modena-Mantova 1-1
Legnago-Fano 3-0
Matelica-Padova 4-1
Perugia-Carpi 2-0
Ravenna-Cesena rinviata per Covid-19
SudTirol-Imolese 4-0
Vis Pesaro-Sambenedettese 1-3

Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 3-5-2:

Nobile (Sambenedettese): dopo un'interminabile serie di papere, che hanno sottratto punti a una squadra comunque in confusione, torna su alti livelli, e nel momento di sbandamento della sua difesa preserva con interventi decisivi il vantaggio, che la Vis aveva già dimezzato. Il secondo tempo non regala emozioni particolari, per lui ordinaria amministrazione.

Sbraga (Arezzo): gli si perdona anche il gol che si divora nel primo tempo, perché se tutti tra gli amaranto entrassero in campo con il suo piglio si parlerebbe sicuramente di un campionato diverso. Ha la testa giusta per battagliare, oltre poi a essere una sicurezza in difesa: nel gioco aereo giganteggia, le palle alte sono tutte sue, e spezza sistematicamente il gioco degli avversari.

Bondioli (Legnago): se lo scontro salvezza con il Fano si mette in discesa il merito è anche suo che sblocca celermente la partita. A livello morale un guizzo in più per i suoi, che in lui trovano anche un abile condottiero della retroguardia: nessuna sbavatura, riesce a disimpegnarsi bene in tutte le situazioni che deve affrontare.

Morelli (Sudtirol): una prova a tutto tondo. Perché in avanti trova il primo gol con la maglia biancorossa, dietro difende con puntualità e precisione, stoppando sempre con grande anticipo le poche idee che propone l'Imolese.

Calcagni (Matelica): un motore costante per la squadra. Ruolo questo, che gli viene bene anche quando le cose non girano, figurarsi quando invece si può camminare sul velluto come i biancorossi fanno con il Padova. Vince di duelli, crea azioni, prende palloni, li recupera e li smista, tanto che uno di questi diventa un assist per Moretti.

Megelaitis (Gubbio): risolve la partita, e non perché segni, ma per ciò che mostra in campo. E' dinamico, si muove, corre, ha la giusta dose di cattiveria agonistica e mixa bene quantità e qualità: il centrocampo eugubino passa tutto dai suoi piedi.

Scarsella (Feralpisalò): al netto dell'undicesimo gol stagionale, che sblocca una partita che sembrava ormai aver preso la direzione delle reti bianchi, è provvidenziale anche in aiuto alla difesa: sbroglia alcune situazioni complesse, senza poi sentire la fatica del buttarsi in avanti.

Bulevardi (Legnago): tra le sue migliori prestazioni si annovera quella contro il Fano. Imprendibile per l'avversario, crea spessa superiorità numerica, mostra una buona qualità e crea tanti spunti per azioni interessanti: l'equilibrio della squadra passa da lui.

Minesso (Perugia): in metta crescita fisica, svaria perfettamente su tutto il fronte offensivo, trovando anche un gol che è un piccolo gioiellino. Punizione perfettamente battuta sopra la barriera, e pratica Carpi archiviata.

Pellegrini (Gubbio): nel rush finale di questa convulsa stagione, se si conferma ai livelli visti sabato contro la Virtus Verona, potrà essere il valore aggiunto degli umbri. Il migliore tra tutti quelli scesi in campo, e non solo per il gol siglato che vale tre punti pesantissimi: lotta, lavora per la squadra, è l'ultimo che si tira indietro.

Moretti (Matelica): il Padova fa su di lui l'effetto che, nel comune pensare, il rosso fa ai tori. Tanto lavoro sporco per aiutare la squadra, una prova di grande sacrificio coronata con una tripletta: come c'è un pallone potenzialmente pericoloso, ci si avventa, e lo trasforma in oro. Devastante.

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