Lucchese in D, il pres: "Poco da dire. Domanda riammissione? Non lasceremo nulla d'intentato"
La Lucchese cade sul campo del Renate e vede concretizzarsi lo spettro della Serie D. Una giornata a dir poco amara per il club toscano, che pochi minuti dopo il fischio finale si è espresso così per bocca del suo presidente, Bruno Russo: "Non siamo stati all'altezza, c'è poco da dire se non scusarsi con tutti i tifosi e tutta la città - riporta GazzettaLucchese -. C'è grande rammarico e mi dispiace moltissimo per questa retrocessione".
Russo ha poi proseguito: "Ci sono stati tanti errori, è evidente, sennò non ci saremmo trovati in questa pozione, ma non è ora il momento di parlarne. C'è da accettare il risultato sportivo che parla chiaro: la Lucchese non ha meritato di rimanere in serie C. Che poi i risultati maturati oggi sugli altri campi avrebbero impedito la salvezza anche in caso di vittoria è un altro discorso. Sulla gara posso dire che se avessimo giocato tutte le altre partite così, avremmo qualche gol in meno e qualche punto in più. Se faremo la domanda di riammissione? Intanto aspettiamo che si concludano i campionati, poi valuteremo se ci saranno le possibilità. Ovvio che se ci sarà la chance, non lasceremo nulla di intentato".