Alexander-Arnold fischiato, Carragher: "Inaccettabile, veste ancora la maglia del Liverpool"

Un gesto che ha provocato reazioni totalmente opposte, a discrezione dei tifosi. Ma ieri, nel corso del big match contro l'Arsenal, Trent Alexander-Arnold è stato fischiato da diversi tifosi dei Reds durante la sua prima partita da quando ha annunciato l’intenzione di lasciare il Liverpool alla scadenza del suo contratto, prevista per la fine di questa stagione. Rimontato 2-2 dai Gunners, rimasti in dieci uomini, il terzino inglese ha fatto il suo ingresso in campo poco dopo l’ora di gioco e lì una parte significativa del pubblico di Anfield lo ha fischiato rumorosamente.
Mentre molti altri lo hanno applaudito alla fine della gara, per riconoscenza di quanto fatto e dato nei 20 anni di Liverpool. "Questa è la vera notizia della partita. È di questo che parleranno tutti. Sono sicuro che ne parleremo anche noi dopo la gara e sarà sulla prima pagina di ogni giornale domani (oggi, ndr)", ha detto Jamie Carragher, ex centrocampista dei Reds e ora opinionista su Sky Sports UK. "Sono rimasto sorpreso da quanti fossero. Quando ti trovi in mezzo a 60.000 persone, non ho dubbi che ci siano molti tifosi arrabbiati a Liverpool per questa situazione, ed è comprensibile".
L'ex spina dorsale del centrocampo del Liverpool ha espresso un parere personale a riguardo: "Ho già detto, quando è entrato in campo a Leicester e si sono sentiti alcuni fischi dalla sezione dei tifosi in trasferta, che non credo sia giusto fischiare un giocatore che indossa quella maglia rossa, che scende in campo per rappresentare il club e cerca di portare tre punti o vincere trofei. Capisco che ci sia molta amarezza, lo comprendo e, anche se da fuori Liverpool forse non è facile da capire, io sì, lo capisco. Ma fischiare un tuo giocatore mentre sta giocando, per me, non è accettabile".
