Barcellona, Araujo protagonista in negativo e ora il suo futuro è in dubbio: c'è ancora la Juventus?

È difficile dare un nome preciso alla sconfitta amara subita dal Barcellona martedì sera a San Siro, ma non si può ignorare la figura di Ronald Araujo tra i protagonisti negativi. Il difensore uruguaiano, già al centro delle critiche l’anno scorso per l’espulsione contro il PSG, è tornato involontariamente sotto i riflettori in una notte da dimenticare per i catalani. Nella sfida contro l’Inter, terminata 4-3 per i nerazzurri, Araujo ha commesso più di un errore. Prima sulla rete del 3-3, ma soprattutto sul 4-3: troppo spazio concesso a Thuram, che ha fatto irruzione indisturbato nell’area prima dell’assist vincente per Frattesi. L’uruguaiano ha chiuso il match con un solo duello vinto su quattro: disorientato, spesso fuori posizione, e visibilmente in difficoltà.
Il suo rendimento altalenante riapre una questione già emersa a gennaio, quando Araujo - si legge su As - aveva chiesto di trasferirsi alla Juventus. Un'ipotesi poi sfumata a causa dell’infortunio di Inigo Martínez in Supercoppa, che ha convinto l’ex Peñarol a restare, anche su pressione dello spogliatoio. Ne è nato un rinnovo fino al 2031, che tuttavia porta con sé delle condizioni: Deco, ds blaugrana, ha promesso un nuovo confronto in estate per valutare serenamente il futuro del giocatore.
Capitano a San Siro, Araujo resta uno dei leader dello spogliatoio, ma il suo ruolo nel progetto tecnico di Flick appare sempre più incerto. Alcune fonti interne al club definiscono il rinnovo come una “tregua” in attesa del vertice decisivo previsto per l’estate. Sarà così? La Juventus è ancora interessata? Lo scopriremo solo vivendo.
