Brasile, per Ancelotti 4 punte e 3 gol al Cile: "Torneremo a competere contro tutti"

Il Brasile di Carlo Ancelotti ritrova gol e sorrisi: 3-0 dei verdeoro nella notte contro un Cile sportivamente distrutto e ultimo nella classifica delle qualificazioni al Mondiale per il Sudamerica.
Ancelotti opta per il trio iper-offensivo Estevao, Raphinha e Gabriel Martinelli dietro a Joao Pedro, con la coppia Guimaraes-Casemiro in mediana e con un terzino destro offensivo come il romanista Wesley. All'esordio sulla panchina verdeoro, Ancelotti non era andato oltre lo 0-0 contro l'Ecuador, poi alla seconda era arrivata una vittoria di misura sul Paraguay. Stavolta i suoi hanno offerto un gioco divertente, esaltando gli uno contro uno sulle due fasce degli assi davanti.
Al termine della partita il commissario tecnico italiano ha spiegato: "È un obiettivo, un traguardo, quello di aumentare l'autostima. Non solo all'interno dello spogliatoio, ma anche all'interno di un Paese che vuole che la squadra giochi bene e competa con tutte le squadre. Sono certo che questa squadra competerà con tutte le squadre del mondo".
Insomma, l'obiettivo deve essere quello di tornare ad essere il Brasile, quello vero. La gente intanto sta tornando ad affezionarsi alla propria Nazionale: "L'atmosfera al Maracanã era molto buona" - conferma Ancelotti - ", con tanto affetto per la squadra. La squadra ha giocato bene, ha fatto una bella partita, ha espresso un calcio intenso, con un buon ritmo, una buona difesa e una buona pressione. Credo che i tifosi, come noi, siano molto contenti della partita".
