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Ancelotti: "Neymar? 70 giocatori possono ambire al Mondiale. È il momento di vincere"

Ancelotti: "Neymar? 70 giocatori possono ambire al Mondiale. È il momento di vincere"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 18:27Calcio estero
di Michele Pavese

Alla vigilia della sfida contro il Cile, valida per le qualificazioni al Mondiale 2026, Carlo Ancelotti ha fatto il punto in conferenza stampa. Il commissario tecnico del Brasile ha risposto alle parole di Neymar, escluso dalla convocazione e pronto a sottolineare che si trattava di "una scelta tecnica, non dettata da problemi fisici". "Ha ragione, è stata una decisione tecnica basata su diversi fattori. Nessuno può discutere il talento di Neymar, ma valutiamo soprattutto la condizione fisica, sua e degli altri. C’è una concorrenza enorme, abbiamo almeno 70 giocatori che possono ambire alla Seleção", ha spiegato Ancelotti.

Il tecnico si è soffermato sullo stile di gioco che vuole proporre: "Siamo usciti molto soddisfatti dal match contro il Paraguay. Vogliamo essere intensi, solidi in difesa e rapidi nella gestione del pallone. L’equilibrio è fondamentale". Sulle novità in squadra, Ancelotti ha elogiato Estevao, "un esterno capace di giocare anche tra le linee, come Vinicius o Raphinha, il tipo di calciatore che richiede oggi il calcio moderno". Quanto a Joao Pedro, l’allenatore ha confermato che sarà il centravanti titolare contro il Cile.

Il CT ha poi fissato l’obiettivo: "Ho già in mente un gruppo consolidato per il Mondiale. L’errore più grande sarebbe sbagliare la lista dei 25. La qualità c’è, ma conta soprattutto la forza del collettivo". Infine, un messaggio forte: "Sono 24 anni che il Brasile non vince la Coppa del Mondo. È arrivato il momento. La responsabilità è enorme, ma anche la motivazione di un intero Paese può fare la differenza".

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