Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Bruno Fernandes sul futuro: "Resto, a meno che lo United non voglia fare cassa con me"

Bruno Fernandes sul futuro: "Resto, a meno che lo United non voglia fare cassa con me"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:12Calcio estero
di Daniele Najjar

Alla fine fra i giocatori che vanno a metterci la faccia c'è anche Bruno Fernandes: dopo la sconfitta in finale di Europa League persa dal Manchester United, l'ex Sampdoria ha parlato con i media in mixed zone. Fernandes è arrivato allo United dallo Sporting Lisbona nel gennaio 2020 ed ha appena vinto per la quarta volta il premio "Sir Matt Busby" come Giocatore dell'Anno del club, un record condiviso con Cristiano Ronaldo e David De Gea.

Queste le sue parole, a partire dal futuro: "Il mio punto di vista non è mai stato quello finanziario. Se volessi puntare su quello, avrò sempre la possibilità di farlo, ma non è questo il punto. Quello che voglio è vincere trofei ed essere coinvolto nelle migliori competizioni. Ho sempre detto che sarei rimasto qui finché il club non mi avesse detto che era ora di andare", ha detto Fernandes. "Non vedo l'ora di fare di più, di poter portare il club a giorni grandiosi".

Poi ancora: "Il giorno in cui la società pensa che io sia troppo o che sia il momento di separarsi, il calcio è così, non si sa mai. Ma l'ho sempre detto e mantengo la parola data allo stesso modo. Se il club pensa che sia arrivato il momento di separarsi perché vuole fare cassa o altro, allora è così, e il calcio a volte è così".

Infine, ecco una difesa a spada tratta di Ruben Amorim: "Pensiamo che sia l'uomo giusto", le sue parole. Alla domanda su cosa avrebbe detto al comproprietario Jim Ratcliffe e ai dirigenti del club, il capitano ha risposto: "Non è una mia decisione, ma penso che l'allenatore sia la persona giusta. Non credo che ci sia una persona migliore per assumere questo incarico e svolgerlo. So che è difficile da capire, è difficile da vedere, ma continuo a credere che sia l'uomo giusto per guidare il club. Penso che ovviamente il club si trovi in ​​una situazione in cui è più facile pensare di prenderne uno diverso perché i risultati non sono ancora arrivati. Ma come hanno detto gli altri miei compagni di squadra, e lo ripeto, penso che sia l'uomo giusto".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile