Avella: "Nessuna esitazione quando ti chiama il Palermo. Qui per dare una mano"

"Sono emozionatissimo, non mi aspettavo questa chiamata e sono carico per aiutare il più possibile”. Così il portiere del Palermo Michele Avella, arrivato da svincolato dopo i problemi fisici accusati da Gomis e Bardi, ha parlato in conferenza stampa nella giornata di ieri presentandosi alla nuova piazza: “ Qualsiasi calciatore, quando viene chiamato dal Palermo, non può esitare. Ero già pronto a fare le valigie. - prosegue il classe 200 come riporta Tuttopalermo.net - Voglio lavorare giorno per giorno al massimo per dare una mano alla squadra”.
“La proprietà del Palermo è importante, anche questo ha influito sulla mia scelta. - prosegue ancora il portiere – Il Barbera è uno stadio favoloso, non credo di averne vissuti di più belli. È sempre stato emozionante e sono ansioso di tornarci. Sono napoletano, qui ho trovato similitudini, c’è calore e amore. Palermo è una bella città“.
Spazio poi al rapporto coi colleghi di reparto e con il mister Inzaghi: “Gli altri portieri sono speciali, vengo qui per imparare da loro, chiedo spesso consigli, lavoriamo bene insieme. Inzaghi? È una persona dura sul lavoro, molto empatica, mi è sembrato speciale. - conclude Avella - La Serie B è equilibrata, tutte le partite sono impegnative, bisogna sempre dare il massimo”.
