Cori omofobi contro lo United: multa di 75mila sterline al Tottenham dalla FA

La Football Association ha multato il Tottenham Hotspur per 75.000 sterline (quasi 88.000 euro) a seguito dei cori omofobi pronunciati dai suoi tifosi durante la vittoria per 3-0 sul Manchester United, che risale ad un match di inizio stagione giocato in Premier League, lo scorso settembre.
Stando a quanto si apprende, i suddetti coro sono stati uditi a cavalo fra il 49° e il 79° minuto della partita giocata all'Old Trafford. Subito dopo la partita, il club si era affrettato a condannare i "cori omofobi abominevoli" definendoli "semplicemente inaccettabili", promettendo di adottare "i provvedimenti più duri possibili".
La FA ha confermato la multa per "due violazioni della regola E21 della FA in relazione alla cattiva condotta nel controllo della folla". Questa regola disciplina il comportamento dei tifosi durante le partite.
Il Tottenham aveva detto: "Cori abominevoli, inaccettabile"
Questa era stata la presa di posizione del club in una nota emessa il 29 settembre 2024: "Il Club è a conoscenza degli abominevoli cori omofobi uditi oggi da alcune sezioni dei nostri tifosi ospiti all'Old Trafford. Questo è semplicemente inaccettabile, estremamente offensivo e non è un modo per dimostrare il proprio sostegno alla squadra.
Il Club collaborerà a stretto contatto con la Polizia e gli steward per identificare chiunque istighi o si unisca ai cori. Adotteremo i provvedimenti più severi possibili, in conformità con la nostra Politica sulle sanzioni e sui divieti .
I tifosi presenti oggi possono segnalare in via riservata tutto ciò che hanno visto o sentito a supporterservices@tottenhamhotspur.com. Continueremo a collaborare con la nostra associazione di tifosi LGBTQ+, Proud Lilywhites, per garantire un ambiente accogliente e inclusivo per tutti i tifosi nei giorni delle partite.
Siamo giustamente orgogliosi del nostro straordinario e leale supporto, in casa e in trasferta. Tuttavia, abbiamo tutti la responsabilità di essere ambasciatori del Tottenham Hotspur e nel nostro Club non c'è posto per discriminazioni di alcun tipo".
