Germania, Nagelsmann inguaiato da Calzona: "Non voglio più sentir parlare di qualità"

Clamoroso tonfo della Germania che nella serata di ieri ha perso 2-0 in Slovacchia. Nel gruppo A, i tedeschi sono dunque a 0 punti dopo una partita giocata.
Al termine del match perso contro la squadra dell'italiano Calzona.

Nel corso della conferenza stampa post-partita, alla domanda se la sconfitta fosse dovuta alla mancanza di qualità, ha dichiarato: "Non voglio più sentire parlare di qualità. Per me è sufficiente avere le emozioni. Questo è il fattore decisivo: le emozioni. Oggi abbiamo scelto i migliori giocatori dalla Germania, se si guarda la nostra rosa. Forse ce ne sono altri due o tre in casa, non gli infortunati, ma non posso chiamare tutti. Ma forse dovremmo puntare su meno qualità e invece su giocatori che danno semplicemente il massimo. Perché questo avrebbe portato a un risultato migliore oggi rispetto a se avessero giocato i migliori".

Sulla questione se ci sarà una rosa significativamente cambiata al prossimo ritiro, ha aggiunto: "Ho fiducia nella squadra, ma tutti devono capire quello che ha detto Rudi (Völler, ndr). Ha appena detto che dovevamo affrontare una partita come questa come una finale di Champions League. Ci restano cinque partite e dobbiamo vincerle tutte. E vincere con un ampio margine, altrimenti saremo ai playoff a marzo".

Alla domanda su come si è svolto il confronto in spogliatoio: "Mi è stato detto che si stanno già parlando tra loro, e uno o due di loro stanno addirittura alzando la voce. Ma è così che deve essere. La motivazione deve sempre venire dall'interno. Inizia dalla squadra. Certo, come allenatore, vuoi fare la tua parte, e tutti noi cerchiamo di farlo. Ma inizia sempre dal profondo e poi deve riversarsi sui tifosi. I tifosi non sono arrabbiati perché non li faremo uscire dallo stadio con un 6-0, ma perché semplicemente non portiamo abbastanza emozioni in campo":

Infine quando gli è stato chiesto se fosse in difficoltà ha risposto: "Non sono in difficoltà. Non sto smantellando niente o nessuno qui. Lo sto facendo internamente; abbiamo molto di cui discutere lì. Ma non sono in difficoltà, no."