Insulti social in Premier, Arteta: "Non posso accettare che venga presa di mira la mia famiglia"

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico dell'Arsenal, Mikel Arteta, ha parlato del cyberbullismo che sta assumento contorni razzisti e inquietanti. Diversi giocatori di Premier League sono stati vittime in quest'ultimo periodo, come Tuanzebe, Martial e Rashford del Manchester United, Sawyers del West Bromwich, Jankewitz del Southampton. Ma anche allenatori come Steve Bruce del Newcastle e lo stesso Arteta: "Siamo tutti esposti a questa situazione, è per questo che preferisco non leggere perché ne sarei condizionato. Dobbiamo conviverci. È una cosa che non si fermerà domani.
E sto spingendo affinché le persone coinvolte vengano protette. Non sono l'unico a soffrire di questo tipo di cose. Quando vinci, tutto è bello, sei incredibile e sei il miglior allenatore. Quando perdi è completamente l'opposto. Quando si va sul personale contro di me posso passarci sopra, quando è coinvolta la famiglia è una storia diversa".
