L'avvocato di Rabiot tuona: "Non si possono chiedere 15 milioni a un anno dalla scadenza"

Adrien Rabiot è stato ufficialmente inserito nella lista dei giocatori cedibili dall’Olympique Marsiglia, a dieci giorni dalla chiusura del mercato estivo. Dopo la rissa con Jonathan Rowe nello spogliatoio dopo la partita persa contro il Rennes, la dirigenza dell’OM ha deciso di aprire la porta alla partenza dell’ex juventino. La vicenda, però, si è già spostata sul piano mediatico e legale.
Intervenuto ai microfoni di RMC, l’avvocato di Rabiot, Romuald Palao, ha ricordato il "caso Diarra”,con la sentenza pronunciata nell’ottobre 2024 dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha ridefinito le tutele per i calciatori in caso di rescissione contrattuale. "Se l’OM non vuole più tenere Adrien, bisognerà trovare un’altra soluzione. Non si possono chiedere 15 milioni per un giocatore a un anno dalla scadenza", ha dichiarato, sottolineando come diverse società abbiano già preso informazioni sul centrocampista francese.
Tuttavia, l’applicazione concreta della sentenza resta complessa. Secondo diversi esperti di diritto sportivo, i giocatori non possono ancora lasciare unilateralmente il proprio club senza correre rischi legali. La novità riguarda soprattutto la riduzione delle indennità economiche e delle sanzioni sportive in caso di rottura, che grazie alla sentenza Diarra sarebbero meno pesanti rispetto al passato. I prossimi giorni si preannunciano davvero caldi.
