Real, Pintus ai margini con l’arrivo di Xabi Alonso: ora è tutto nelle mani di Camenforte

Antonio Pintus è stato per anni la figura centrale della preparazione del Real Madrid: la sagoma asciutta ma muscolosissima dell’italiano, il vero motore della preparazione fisica delle “merengues” sia ai tempi di Zidane che nella seconda era Ancelotti, risaltava in mezzo ai giocatori. Ma con l’arrivo di Xabi Alonso, Pintus è stato messo da parte. Il primo allenamento a Palm Beach è stato emblematico: il tecnico basco e il suo braccio destro Ismael Camenforte - proveniente dal Bayer Leverkusen - hanno guidato da vicino la sessione, mentre Pintus, a circa 40 metri di distanza, osservava davanti alla porta della palestra, senza intervenire.

Il club è ancora al lavoro per definire il ruolo di Pintus, professionista molto stimato dai vertici societari e per anni considerato un elemento chiave, tanto da garantirgli un contratto di alto livello. Il suo metodo, applicato anche a tutto il settore giovanile di Valdebebas, è stato però criticato dopo una stagione difficile, con numerosi infortuni seri tra i giovani e meno giovani, inclusi diversi casi di rottura del legamento crociato.

Per ora Pintus mantiene un titolo ufficiale importante, quello di “Performance Manager”, ma il suo ruolo è marginale: è presente solo nelle sessioni in palestra, mentre la gestione dei dati e delle performance è passata a Camenforte, una scelta voluta espressamente da Xabi Alonso, che ha portato anche altri collaboratori di fiducia. L’unico collaboratore che Pintus ha mantenuto è Luis Llopis, storico preparatore dei portieri conosciuto ai tempi di San Sebastián.