Conte-Real Madrid: c’è sostanza. Ecco a che punto è la situazione, e quella storia di due anni fa… Il BestXI della stagione: domina l’Inter con 6 su 11, i lettori credono ancora in Cristiano Ronaldo.
Ho sempre scritto che la permanenza di Conte all’Inter è ancora lo scenario più credibile, che è la sua volontà, e che anche a prescindere dagli errori di Zhang c’è comunque un contratto da 12 milioni che tiene legato Conte che extrema ratio è la ragione più convincente, anche perché altrimenti dove va, considerato che non c’è nessuno dei top 10 club europei che gli faccia un’offerta al momento, e quel popò di offerta.
Tutto vero e confermato, ma qualcosa è cambiato.
E’ cambiato che Antonio Conte e il Real Madrid non è soltanto una suggestione giornalistica.
C’è qualcosa di concreto.
Non sarebbe corretto dire che è il favorito né che sia l’opzione più probabile. Ma è diventato una possibilità.
Questo lo stato dell’arte: il Real Madrid non ha ancora deciso cosa fare del proprio destino, in molti sensi.
Zidane è orientato ad andarsene, anche se poi esce Benzema che dice a L’Equipe che secondo lui rimarrà, e a 48 ore dalla fine del campionato ancora non c’è niente di ufficiale.
Il che vuol dire che c’è un orientamento ma che il dado non è ancora tratto.
E questo vale anche per Florentino. Che è vero che è quello che decide al Real Madrid, ma lui stesso non è sicuro di che strada intraprendere. E anche se il Real Madrid non è quel ginepraio di voci che è il Barcellona, ci sono tuttavia almeno un paio di correnti all’interno della dirigenza più alta.
E nella corrente che vuole l’allontanamento di Zidane, c’è la volontà di andare su Conte.
E’ stato messo a conoscenza della situazione Andonio, e attende incuriosito.
Non è detto che sia la scuola di pensiero che riuscirà a convincere su Florentino, ma il nome è sul tavolo.
E c’è un precedente: 2 anni e mezzo fa, ottobre 2018, quando Lopetegui stava per essere sostituito per far posto a Solari, era già stato trovato un accordo con Antonio Conte.
Tutto fatto per volontà di Florentino, ma saltò perché i senatori con alla guida Sergio Ramos si opposero strenuamente al vedere arrivare un sergente di ferro.
Adesso Sergio Ramos non sa nemmeno se giocherà ancora nel Real Madrid, e gli altri senatori hanno la cresta bassa, non essendo certo più quelli che venivano da 3 Champions consecutive.
Conte al Real Madrid non è l’opzione più probabile, ma è una possibilità concreta.
Prima però di mandare in archivio la stagione, è tempo del BestXI.
Come sempre, BestXI deciso attraverso il sondaggio che ho indetto su Twitter, ruolo per ruolo, rispettando le posizioni in campo o le aree di azione. E riservando per me l’opzione Alessandro Borghese che in un paio di casi può ribaltare il voto.
Sono arrivati circa 35mila voti, con il sondaggio su Cristiano Ronaldo punto a punto.
Per ogni ruolo 4 candidati, compreso il miglior allenatore. Accanto a ognuno le motivazioni e le percentuali del sondaggio, che in 3 casi su 12 ha dato una scelta differente rispetto alla mia.
Come modulo è stato utilizzato il 3-5-2: nessuna preferenza personale, semplicemente dati alla mano è il modulo più utilizzato dalla maggioranza delle squadre di A.
Per questo, in alcuni casi certi giocatori sono stati adattati a un ruolo differente, pur rispettando lo spazio occupato sul campo.
PORTIERE
Nomination
DRAGOWSKI (7%) - Sempre più sicuro, ha evitato con Vlahovic la retrocessione della Fiorentina.
MUSSO (8%) - Se non ci fosse la crisi economica del Covid, sarebbe già in una grande squadra.
CRAGNO (7%) - Si merita di essere il secondo della Nazionale, la sua annata migliore
Vincitore
DONNARUMMA (78%) - Il miglior giocatore del campionato Milan. Il che rende tutto ancora più surreale…
DIFENSORE CENTRALE DI DESTRA
Nomination
MANCINI (5%) - Si è consolidato come jolly in più ruoli tra difesa e centrocampo: da Nazionale.
dE LIGT (23%) - Manca ancora la brillantezza, ma quantomeno adesso ha acquisito la sicurezza.
TOLOI (9%) - Il meglio della carriera in età matura, con tanto di inattesa convocazione di Mancini.
Vincitore
SKRINIAR (63%) - Da partente a colonna difensiva, ha ritrovato i suoi anticipi e la leadership.
DIFENSORE CENTRALE DI CENTRO
Nomination
ACERBI (3%) - Ha dovuto fare gli straordinari per colpa dei compagni di reparto, e si è visto.
ROMERO (20%) - Ha completato il percorso di affidabilità aggiungendo l’esplosività intravista.
TOMORI (22%) - La giocata di Maldini, un panchinaro del Chelsea che nessuno si aspettava pronto.
Vincitore
dE VRIJ (55%) - Califfo del reparto, ha brillato di meno rispetto all’anno scorso, ma comanda.
DIFENSORE CENTRALE DI SINISTRA
Nomination
DJIMSITI (8%) - In assoluto il più cresciuto e il più sorprendente, ha eliminato gli errori.
IBANEZ (7%) - In una stagione complicata per la squadra, lui comunque si è comportato da veterano.
DIMARCO (8%) - Torna all’ovile Inter con la sicurezza di chi può fare anche l’esterno con gol.
Vincitore
BASTONI (77%) - Totale creatura di Conte: nessuno, compreso chi scrive, credeva fosse possibile.
CENTROCAMPISTA ESTERNO DI DESTRA
Nomination
DI LORENZO (3%) - Sicuramente il migliore della fase difensiva Napoli, con tanto di proiezioni.
LAZZARI (3%) - La sua migliore stagione, finalmente un apporto massiccio di assist e affondi.
CUADRADO (21%) - Vera colonna juventina, unico a congiungere i reparti e suonare la carica.
Vincitore
HAKIMI (73%) - Successo annunciato. Conte gli ha insegnato pure la fase difensiva, imparabile.
INTERNO DI DESTRA
Nomination
NANDEZ (2%) - Condivide con Cragno il maggior merito della salvezza del Cagliari. Indomito.
MESSIAS (1%) - Il giocatore più di qualità delle retrocesse, merita una da Europa League.
KESSIE’ (43%) - Infallibile dal dischetto, sicurezza in mezzo, ha compiuto il processo di maturazione.
Vincitore
BARELLA (54%) - Si è consacrato come il moto perpetuo Nicolabertiano dell’Inter. Spirito guerriero.
INTERNO DI SINISTRA
Nomination
MAGGIORE (4%) - Clamorosa sorpresa dello Spezia sorpresa, gol e personalità nonostante l’età.
ERIKSEN (31%) - Reti pesanti e spirito d’adattamento, magari meno dei suoi picchi ma rilevante.
PELLEGRINI (22%) - Si è guadagnato con le prestazioni i galloni di capitano capitatigli per caso.
Vincitore
LUIS ALBERTO (43%) - Una qualità sconfinata che stavolta è stata più egoista: più gol e meno assist
CENTROCAMPISTA ESTERNO DI SINISTRA
Nomination
THEO (33%) - La scelta dei lettori. Discese ubriacanti, anche se ancora ci sono lacune difensive.
GOSENS (27%) - A 1 gol dall’eguagliare il record di difensore (…) con più gol in una stagione.
CHIESA (25%) - Il vero uomo in più della Juventus dalla cintola in su, non potevano esserci dubbi.
Vincitore
INSIGNE (15%) - La sua migliore annata in carriera, la personalità per guidare la squadra.
REGISTA/TREQUARTISTA
Nomination
BROZOVIC (24%) - Al top come con Spalletti, ha eliminato anche quel paio di errorini a partita.
MALINOVSKIY (16%) - Inaspettatamente ha spento i rimpianti possibili per la partenza di Gomez.
ZIELINSKI (17%) - Finalmente è arrivato a essere decisivo: la qualità l’aveva, mancava il carisma.
Vincitore
DE PAUL (43%) - Un uomo che da solo è la fase offensiva tutta di una squadra da metà classifica.
PRIMA PUNTA
Nomination
ZAPATA (2%) - Un po’ affievolitosi, ma è cresciuto nella capacità psicologica di fare reparto.
IBRAHIMOVIC (10%) - Con metà campionato giocato, quasi si candidava a capocannoniere...
VLAHOVIC (7%) - L’exploit più sorprendente dell’intera stagione, da 10 a 60 milioni in un anno.
Vincitore
LUKAKU (81%) - Il più votato in assoluto. Semplicemente, il migliore giocatore del campionato.
SECONDA PUNTA
Nomination
BERARDI (3%) - Anche lui al suo record di gol. Ma soprattutto gioca da titolare della Nazionale.
LAUTARO (33%) - Il suo grado di progressione stagione dopo stagione è spaventoso, alla Crespo.
CRISTIANO RONALDO (34%) - Scelto dai lettori per soli 8 voti. Comunque, il capocannoniere.
Vincitore
MURIEL (30%) - Essersi giocato la classifica marcatori partendo dalla panchina è straordinario
ALLENATORE
Nomination
GASPERINI (12%) - L’Atalanta è una realtà consolidata. Ma perfino senza Gomez e Ilicic!
ITALIANO (7%) - Incredibile salvezza, ottenuta con un gioco ancora più difficile da immaginare.
CONTE (67%) - La scelta dei lettori. Ed effettivamente è stato l’allenatore più forte, con una squadra imbattibile. E allora perché dò la palma a un altro?
Vincitore
PIOLI (14%) - Perché mentre Conte aveva un organico da primi due posti, personalmente ritengo che Pioli partisse con una squadra da quinto posto. E’ arrivato in Champions, è arrivato secondo, ha guidato la classifica per metà stagione in cui ha avuto un gioco spumeggiante. La sua per me era l’impresa più difficile.
Best XI
Donnarumma
Skriniar, de Vrij, Bastoni
Hakimi, Barella, De Paul, Luis Alberto, Insigne
Lukaku, Muriel
All. Pioli
De Vrij, Luis Alberto e Lukaku unici confermati dall’anno scorso.
Best XI dei lettori
Donnarumma
Skriniar, de Vrij, Bastoni
Hakimi, Barella, De Paul, Luis Alberto, Theo Hernandez
Lukaku, Cristiano Ronaldo
All. Conte
De Vrij, Luis Alberto, Theo Hernandez e Cristiano Ronaldo unici confermati dall’anno scorso.
Maggior presenze nelle nomination
9 Inter
8 Atalanta
6 Milan
5 Juventus
3 Roma
3 Lazio
3 Napoli
2 Fiorentina
2 Udinese
2 Cagliari
2 Spezia
1 Verona
1 Crotone
1 Sassuolo