Diagnosi tremenda per Musiala dopo il PSG: frattura al perone, fuori per 4/5 mesi

Finale tremendo di stagione per il Bayern Monaco: non solo per l'eliminazione dal Mondiale per Club per mano del PSG, ma anche per il gravissimo infortunio capitato a Jamal Musiala per via di uno scontro fortuito col portiere avversario Donnarumma. Una dinamica per nulla digerita dal portiere dei bavaresi Neuer, che dopo la partita ha dichiarato: “Era una situazione in cui non era necessario entrare in quel modo. Questo significa correre dei rischi. Era disposto ad accettare il rischio di infortunare l’avversario. Sono andato da lui e gli ho detto: ‘Non vuoi andare a vedere come sta il nostro giocatore?’. È una questione di rispetto, di andare lì e augurargli tutto il meglio. E lui alla fine l’ha fatto. Ma il fair play dovrebbe essere automatico”.
Donnarumma, comunque, non ha certo ignorato cosa fosse capitato all'avversario. Secondo la ricostruzione di RMC Sport, l'ex portiere del Milan si è recato negli spogliatoi dopo la partita per sapere come stava ma era già stato portato all'ospedale. In seguito, gli ha mostrato vicinanza tramite alcuni messaggi a cui lo stesso Musiala ha risposto. Una vicenda, dunque, con più scintille all'esterno che tra i protagonisti.
Il comunicato del Bayern Monaco
"Gli accertamenti effettuati dai medici del campione di Germania hanno rivelato che il centrocampista offensivo ha riportato una frattura del perone a seguito di una lussazione alla caviglia. Il 22enne è rientrato a Monaco domenica mattina, partendo da Orlando, e sarà operato a breve". Per uno stop del genere, si parla di 4-5 mesi lontano dai campi.
Le parole di Max Eberl, ds dei bavaresi
"Questo grave infortunio e la lunga assenza rappresentano un vero shock per Jamal e per tutti noi. È un duro colpo per il Bayern Monaco. Tutti sanno quanto sia importante Jamal per il nostro gioco e che ruolo centrale ricopra nella nostra squadra. Inoltre, dal punto di vista umano è una situazione estremamente amara: Jamal era appena rientrato da un infortunio e ora dovrà fermarsi di nuovo a lungo. Avrà da parte nostra tutto il supporto possibile. Saremo al suo fianco e lo seguiremo passo dopo passo. Non vediamo l’ora di rivederlo in campo".
