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I quarti, soffrendo: la Juve batte il Genoa bruciando energie, a Torino sorride anche chi perde

I quarti, soffrendo: la Juve batte il Genoa bruciando energie, a Torino sorride anche chi perdeTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
giovedì 14 gennaio 2021, 00:56I fatti del giorno
di Ivan Cardia

Tanta fatica. E parecchie energie sprecate in vista del derby d’Italia. In casa Juventus, il bicchiere è più pieno che vuoto dopo il complicato 3-2 al Genoa che è valso ai bianconeri il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia. Vincere è l’unica cosa che conta, si dice a Torino, ma anche Andrea Pirlo vede la parte vuota come fonte di potenziali preoccupazioni. Perché, in una serata che sembrava essersi messa decisamente in discesa, la Vecchia Signora si è messa i bastoni tra le ruote e ha dovuto buttare dentro anche Cristiano Ronaldo, penando fino al gol partita di Hamza Rafia, uno dei tanti protagonisti dell’Under-23 che ha trovato spazio contro i rossoblù. Diversi i motivi per cui sorridere (qui le pagelle bianconere), tra cui il ritorno da titolare di capitan Giorgio Chiellini, ma è nelle stesse parole del tecnico bianconero che si legge una punta di rammarico, insospettabile per certi versi dopo una vittoria, legata a quel che la Juve sa di poter ma ancora non riesce a essere. Almeno, non per 90 minuti, non sempre, non contro tutti.

E soprattutto non contro squadre che sulla carta non dovrebbe far sudare ai campioni d’Italia le proverbiali sette camicie. Di certo, vi è riuscito il Genoa di Davide Ballardini, e mica soltanto perché la Juve ha qualche problemino ancora da risolvere. Sarebbe come sminuire la bella serata del Grifone, orgoglioso e pericoloso in quello stadio dove alla fine cadono quasi tutti, anche con i suoi giovanissimi (qui le pagelle rossoblù). Persino con quei giocatori che dal mercato e dalla Juventus potrebbero essere distratti (“Ci teniamo stretti Scamacca”, dice lo stesso Ballardini) e che invece pungono eccome la Vecchia Signora. È stata una partita strana, se alla fine sembra sorridere più chi ha perso rispetto a chi ha vinto.

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