Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Io sono ancora qua, eh già. Ibra e la Svezia, 4 anni e 9 mesi dopo: un assist e un sogno Mondiale

Io sono ancora qua, eh già. Ibra e la Svezia, 4 anni e 9 mesi dopo: un assist e un sogno Mondiale
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 26 marzo 2021, 00:42I fatti del giorno
di Gaetano Mocciaro

Quattro anni e nove mesi dopo, Zlatan Ibrahimovic torna a vestire la maglia della Svezia. Lo fa nella prima partita di qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar. Un segno di come l'asso del Milan non ci pensi affatto a mollare, anzi: l'ultima rassegna iridata l'ha disputata nel 2006 e fu un flop. Niente Sudafrica 2010 né Brasile 2014 con la nazionale scandinava di cui era capitano incapace di qualificarsi. C'era nel 2018 in Russia, la Svezia. Non Ibra la cui ultima partita fu contro il Belgio nella fase a gironi degli Europei, il 22 giugno 2016 a Nizza. Un capitolo che sembrava logicamente, considerando che già Ibracadabra aveva salutato, dopo Euro 2008 salvo tornare suoi passi. E la bocciatura netta del ct Jan Andersson che scelse di non portarlo in Russia non avendo fatto le qualificazioni sembrava la pietra tombale. E invece Ibra non muore mai.

In campo contro la Georgia, Ibrahimovic con i suoi 39 anni e 173 giorni è diventato il calciatore più anziano a rappresentare la Svezia, superando il record precedente appartenuto a Thomas Ravelli (38 anni e 59 giorni). E lo fa a modo suo: assist per il gol della vittoria di Claesson. Al 54' viene ammonito, all'84' lascia il posto a Quaison. "Mancavo da un po', non è stata una partita facile. Penso che li abbiamo rispettati un po' troppo. Ma alla fine abbiamo vinto ed è la cosa più importante. Facciamo un po' troppi errori banali. Se riusciamo a ridurli al minimo, possiamo diventare più pericolosi in attacco. Andrà meglio" sono le sue prime parole. Prossima sfida contro il Kosovo, obiettivo tornare al gol, che manca addirittura dal novembre 2015. Se dovesse riuscire nell'impresa batterebbe un altro record, che appartiene a Gunnar Gren, giocatore del Milan negli anni '50 che segnò a 37 anni, 11 mesi e 26 giorni l'ultimo gol.

Un Ibrahimovic vero e proprio modello. Le sue ultime prestazioni hanno fatto riflettere un campione come Christian Vieri: "Vederlo giocare mi fa pensare di aver smesso troppo presto" ha dichiarato. Per Iker Casillas, che ha giocato per anni al fianco di Cristiano Ronaldo e subito ben 17 gol in 25 partite da Lionel Messi, è addirittura “GOAT”, acronimo che sta a indicare il Greatest of all times: il migliore di sempre. Né Messi né Ronaldo, appunto.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile