Paganini: "Juve, guai a non ripetere un caso Vlahovic con Yildiz"


Il giornalista Paolo Paganini ha parlato dei temi del giorno a Calciomercato e Ritiri, trasmissione di TMW Radio.
Juve, Comolli fa i conti con un mercato complicato:
"La Juve ha fatto il mercato dei dirigenti più che dei calciatori. Ha preso Comolli, Modesto, dovrebbe arrivare anche un ds. Molto probabilmente alla Juve serviva un altro uomo mercato, al di là degli errori delle passate gestioni. Comolli si ritrova in una situazione a cui non è abituato e trova molte difficoltà. Quando vedi Douglas Luiz che non si presenta in ritiro, clamoroso quando sei alla Juve, hai gli agenti di Weah che ti attaccano, la situazione Vlahovic...è difficile. Per me la Juve ha bisogno di 3-4 pezzi importanti".
Qual è l'agenda di mercato della Juve ora? E il futuro di Vlahovic?
"Lo diciamo da mesi, quando hai una priorità che è cedere giocatori importanti come Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Weah e Vlahovic, le cui cifre sono ben oltre 150 mln, la priorità è non svendere. Ma le altre società rimangono lì alla finestra. Il Milan è da settimane che ha contatti con Vlahovic, perché sa che il giocatore vuole tornare con Allegri e magari gli ultimi giorni di mercato non danno alla Juve i 20 mln richiesti ma la contropartita Thiaw. E attenzione a non ripetere un caso Vlahovic. Per questo devono rinnovare ora con Yildiz, perché ci sono tante big sul turco già ora".
Cosa aggiunge su Comolli?
"Diamogli il beneficio del dubbio, però Chiellini doveva avere un ruolo più operativo. Magari lo rivestirà a breve, ma perché prendi Modesto? Che vuol dire direttore tecnico? E prendi pure un ds? Diventa un ministero così. La Juventus avrebbe bisogno di un uomo mercato che conosce le dinamiche del calcio italiano e non ce l'ha ora. Avrei preso uno come Massara. E' uno da Juve, non lo senti mai ma lavora e conosce in Italia e all'estero. Se non prendi lui, prendi Sartori. Comolli deve apprendere, ma alla Juve di tempo non ne hai e devi sbagliare il meno possibile".
Come vede la Juve ora?
"La Juve è arrivata quarta e rimane in quella posizione per ora. Si spera poi che possa mettere a segno i colpi che ha in canna da qui al 1° settembre, ma parliamo della Juve, che ha una proprietà molto forte, che se vuole investire lo fa. Ora va tradotta questa forza economica nel non svalutare gli uomini in uscita e sbrigarsi, perché il tempo passa. Sei in un pantano e questo alla Juve non va bene".
