Bologna, Motta: "Orgoglioso di questi ragazzi è dire poco. Zirkzee ha tanta qualità"

23,45 - Thiago Motta, allenatore del Bologna, analizza in conferenza stampa l'ottavo di finale di Coppa Italia contro l'Inter. Diretta testuale a cura di TMW.

00.04 - Inizia la conferenza stampa.

Quanto è orgoglioso di questo gruppo e cosa significa?
"Orgoglioso è dire poco di questi ragazzi. Fino a oggi hanno fatto cose straordinarie, stasera una partita fantastica, giocata nel modo giusto, contro la finalista di Champions League e la prima in classifica in questo anno. Devono continuare, riposare, recuperarsi, affrontare tutte le situazioni come stasera, siamo andati in svantaggio e non è facile in un campo del genere. Oggi i ragazzi hanno mantenuto l'equilibrio in campo soprattutto di testa: sono stati sempre in campo e hanno preso anche il piacere di giocare una bella partita, andiamo avanti per merito del lavoro di questi ragazzi. Sono contento per loro, per il calore di questa gente: è qualcosa di straordinario vivere momenti così".

Avete fatto una partita difensiva fino a un certo punto. Quanto ci credevate?

"Ci credevamo dall'inizio di poter venire qui e lottare contro una grandissima squadra. Chi ha iniziato e chi è entrato ha fatto un grandissimo lavoro: è stato un grande merito nostro, di tutti i ragazzi. La partita è stata fatta nel modo giusto, ci siamo aiutati, abbiamo difeso e lavorato nel modo giusto, abbiamo sofferto a livello emotivo, perché anche l'Inter vuole avere la palla. Abbiamo portato la partita fino a un certo punto, chi è entrato l'ha fatto molto bene. Penso che sia una vittoria di gruppo, molto importante: l'obiettivo adesso è riposare e recuperare molto bene, sabato abbiamo l'Atalanta, una partita bellissima da giocare contro una squadra che negli ultimi anni è andata sempre in Europa e si è consolidata tra le big del campionato".

Zirkzee brilla alla Scala del calcio...
"Lui lo sa molto bene perché lo fa. Ha grandissima qualità, è un giocatore di un profilo difficile da trovare oggi, in tutti i sensi. Ha grande qualità tecnica e fisica, però è altruista: pensa prima al gruppo e poi a se stesso. Questo gli dà qualcosa in più di tanti altri calciatori che magari non hanno questa propensione. Lui ce l'ha e siamo contenti, lo è anche lui e sa che deve continuare come sempre. Dal primo giorno sta lavorando e per questo, insieme ai suoi compagni che lo aiutano, riesce a fare quello che sa fare".

È stato bravo anche nel valutare che la palla non fosse uscita.
"Sì, ma anche tutti gli altri, Beukema ha tirato di sinistro e ha creduto alla giocata, Moro ha battuto il calcio d'angolo. I ragazzi sanno che, lavorando in questo modo, possono darsi delle soddisfazioni e darle ad altre persone che hanno bisogno, che credono in loro. Al di là dell'età, quella di una squadra ancora giovane, credono nel lavoro che stanno facendo. E adesso dobbiamo pensare a recuperare al meglio per la partita di sabato".

Arnautovic è stato un suo compagno, poi un suo giocatore, oggi avversario. Come lo giudica?
"Non lo devo giudicare io, lo dovete fare voi e il suo allenatore. È un ragazzo che quando l'ho conosciuto era giovane e aveva tante qualità, ma aveva davanti giocatori forti: c'era Mario che aveva fatto due anni di Inter, Milito che ha fatto quello che ha fatto nell'Inter, Eto'o... E lui ha avuto lo spazio che ho avuto, ma si vedeva avesse qualità. L'ho avuto come giocatore e ha confermato quelle qualità: è un giocatore forte, che può fare la differenza. Ha scelto di tornare in un grande club come l'Inter e sono contento per lui come amico: lo voleva e sono sicuro che darà una grossa mano all'Inter. Sono un tifoso in più: oggi no, perché eravamo avversari, però da domani avrà un tifoso in più per lui, è un caro amico e un ragazzo per bene, un gran giocatore e se lo merita".

È una vittoria di mentalità della squadra, che se la può giocare con tutti?
"È una squadra che fa le cose nel modo giusto, per poter competere contro squadre che magari sulla carta sono diverse dalla nostra. Però questa mentalità, questo carattere che dimostrano, questo altruismo, questo aiutarsi in campo, sono tutte cose frutto del grande lavoro che fanno in campo e fuori. Dentro è importantissima perché conta più di tutto, però conta anche fuori: abbiamo dei ragazzi fantastici a livello umano e questo fa che il gruppo diventi sempre più forte. Vittorie come quella di questa sera sono un'iniezione di energia positiva. Adesso faremo un grande recupero, ci prepareremo bene e affronteremo una grandissima squadra".

Il contributo di Ravaglia.
"Abbiamo la fortuna di avere due portieri molto bravi. Abbiamo la possibilità di dare continuità su quello che stiamo facendo, Federico ha dimostrato contro la Roma e oggi di avere quello che ci vuole per giocare in uno stadio così. Skorupski ha fatto un'ottima partita a Salerno, ci sono molti meriti suoi perché aiuta tantissimo la squadra a giocare palla a terra. Questo fa bene al gruppo, c'è concorrenza sana".

00.15 - Conclusa la conferenza stampa di Motta.