Josep Martinez, il secondo di Sommer. Che sognava la Champions League

"La Champions è un sogno". Chissà se la pensa ancora così Josep Martinez, portiere dell'Inter, che qualche tempo fa aveva spiegato come i pensieri fossero rivolti al campionato. Probabilmente non avrebbe mai sperato in una serata come quella con il Barcellona, sul 3-2 al novantesimo e con la vittoria arrivata ai supplementari, con Sommer come migliore in campo. Dura togliere il posto allo svizzero che, mai come in questa stagione, è stato determinante per raggiungere l'atto finale. Forse anche più di Onana due stagioni fa, quando poi Sommer è stato scelto come sostituto dopo un'estate da oltre 50 milioni.
Martinez è stato acquistato dall'Inter per la sua bravura con i piedi. La costruzione dal basso era importantissima, anche se nella passata annata è stato sicuramente uno dei migliori in Serie A. In questa ha dovuto imparare, anche se l'idea era quella di metterlo in concorrenza e farlo acclimatare per, probabilmente, prenderne il posto fra qualche mese. Bisognerà capire se questo succederà.
Nelle ultime settimane aveva parlato anche del ruolo di dodicesimo, svolto in questa stagione nonostante i milioni spesi nell'ultima estate per lui. "Non è facile. Devi lavorare su te stesso, allenarti, aspettare l’occasione, sapendo che può arrivare in ogni momento. Sommer? Con Yann abbiamo un rapporto bellissimo. Ha dieci anni più di me, è un modello". Oggi Josep Martinez compie 26 anni.
