Inter, dietro i guai di Zhang i debiti con Pechino. Oaktree dovrà rimborsare Steven

"Se non ha restituito i soldi a una banca controllata dallo Stato cinese, che speranza abbiamo che li renda a noi?" scrive La Repubblica. Questa la domanda del fondo Oaktree lo scorso febbraio studiando la richiesta di finanziamento di Steven Zhang. A metterli in allarme il fatto che la China Construction Bank, istituto di credito cui Zhang deve restituire 320 milioni di euro, ha controllo pubblico e questo - sostiene il quotidiano - spiega la ritrosia degli investitori istituzionali a concedere nuovo credito a Zhang.
Il patron dell'Inter entro domani dovrà restituire a Oaktree i 275 milioni (più un centinaio di interessi) che ha ricevuto in prestito nel 2021 e se non troverà i soldi il fondo potrà escutere il pegno sul 99,6% delle azioni dell’Inter ed entrare così in controllo del club. "In base al contratto di pegno, Oaktree dovrà poi indennizzare Zhang pagandogli la differenza fra il valore del club - stabilito da un perito della stessa Oaktree - e il debito. Ma è possibile che, per evitare azioni legali, il fondo possa optare per un accordo più favorevole a Zhang", scrive il quotidiano.
