A testa alta, ma il Milan è fuori dall’Europa League. Ora all in sulla qualificazione in Champions

Finisce la corsa del Milan in Europa League, un percorso iniziato il 17 settembre contro lo Shamrock Rovers e terminato questa sera contro il Manchester United. Finisce ma con la squadra che esce a testa alta dal doppio confronto. Una magra consolazione ma anche una presa di coscienza che questo gruppo può competere con le grandi d'Europa. Non ancora per vincere il torneo, perché non è bastata una partita coraggiosa, con un primo tempo degno dell'andata.
A fare la differenza a San Siro la fanno i grandi giocatori e Solskjaer si è giocato il suo jolly vincente nella ripresa, con un Pogba a cui sono bastati 4 minuti dopo un'assenza di un mese e mezzo per sparigliare le carte: 0-1 il finale che qualifica gli inglesi. Il Milan paga i troppi assenti, concentrati soprattutto nel reparto offensivo dove Pioli ha dovuto inventarsi Castillejo centravanti. Non resta a questo punto che il campionato, con una qualificazione alla Champions League che è vitale: la squadra non partecipa al massimo torneo continentale dall'edizione 2013-14. Europa che in generale è un tabu: 9 anni fa l'ultima volta che la squadra è entrata a un quarto di finale.
