Bonfrisco: "Da tempo abbiamo segnalato possibile modifiche al Var. Ma l'Ifab non ci sente"

Angelo Bonfrisco è intervenuto ai microfoni di Radio Firenzeviola durante la trasmissione 'Scanner'. L'ex arbitro ha iniziato la sua analisi da uno dei casi più spinosi dell'ultimo fine settimana di Serie A, quello riguardante il contatto fra Pasalic e Kone: "Il protocollo non è stato mai modificato da 7 anni, ahimè. Abbiamo segnalato tante cose che sarebbero potute essere argomento di modifica, ma l'IFAB non ci sente e non ha mai modificato nulla. Rocchi disse all'inizio per salvaguardare la decisione di campo che l'arbitro è nella posizione per valutare bene. E se ci fosse un contatto in linea di massima il Var non sarebbe intervenuto. Ma è un principio superato, perché di recente Rocchi ha affermato il contrario. Questo perché anche se l'arbitro è in una buona posizione ma casca in un chiaro ed evidente errore il Var deve intervenire. La mission finale è quello di ristabilire la verità del campo. Abbiamo la fortuna che l'AIA sia intervenuta dicendo che quello in Atalanta-Roma non è calcio di rigore perché dal campo si può avere l'impressione che sia netto. Però quando poi lo riguardi il piede di Pasalic si blocca, e il contatto è coscia su coscia. E' stato valutato come un contatto di campo, quasi come se l'attaccante fosse andato a cercare il contatto con l'avversario. Potremmo stare a discutere una vita. Però attenzione, perché gli errori ci sono. Non possono essere presi come punti di riferimento, ma vanno scartati. Questi creano poca uniformità e poi confusione".
Poi prosegue: "I lievi contatti non si puniscono. Rocchi lo dice, non vogliamo vedere rigorini dove c'è l'appiglio televisivo. Poi a prescindere dalla posizione dell'arbitro, il Var interviene sempre quando c'è un chiaro errore. Noi poi sono anni che diciamo che anche la seconda ammonizione dovrebbe essere elemento di review, di verifica. Perché anche in questo caso si può compromettere una partita".
Palladino ha reclamato un rigore in Venezia-Fiorentina per un fallo di mano... "Sì, l'ho sentito. L'ho rivisto, ho la sensazione che il tocco sulla mano ci sia. Però mi metto anche nei panni del Var, che non ha la certezza del 101% che quella palla sia finita sulla mano e quindi non può richiamare l'arbitro alla review. Quindi il gol non si annulla, rimane la decisione di campo, poiché la situazione non è chiara e si fa fatica decifrare".
