Dest: "Milan posto sbagliato, al momento sbagliato. Con Pioli non c'è stato grande feeling"

Sergino Dest è adesso uno dei calciatori più in forma del PSV, con cui ha già segnato in questo avvio di stagione. Il terzino destro ha raccontato a La Gazzetta dello Sport la sua esperienza al Milan: "È stato il posto sbagliato, al momento sbagliato. Il tempismo è stato sfortunato. Io non ero al top della condizione, devo essere sincero, specie perché venivo da una situazione complicata a Barcellona. Ricordo grande fiducia da parte di Maldini e Massara fin dal primo giorno in cui sono arrivato. Con Pioli non c’è stato grande feeling: Calabria era il capitano e giocava nel mio stesso ruolo, non era facile neanche per Pioli gestire la situazione. Il Milan rimane comunque un club incredibile".
Che obiettivi ha per il futuro?
"Ho tre sogni, semplici: vincere di nuovo il campionato con il Psv per la terza volta consecutiva, fare un buon Mondiale nel 2026 e tornare in un altro grande club internazionale, magari italiano".
Il Milan?
"Può essere, Milano è fantastica, spero di tornarci un giorno".
C'era poco feeling con Pioli?
"Il rapporto è sempre stato buono, con feeling intendo che avrei sperato di giocare di più onestamente. Ci tengo a dire che non ho mai avuto problemi con lui, è una brava persona. Ha fatto delle scelte e le rispetto".
Com'è nata la trattativa con il Milan?
"Era il 1° settembre 2022, ultimo giorno di calciomercato. Il Barcellona voleva prestarmi, avevo 21 anni e cercavo un club di alto livello. La trattativa col Milan è stata un lampo, ringrazio Maldini e Massara per la fiducia".
Ha rimpianti?
"Nessuno. Mi sono divertito tanto al Milan nonostante tutto e ho imparato una grande lezione da uomini come Maldini, Massara, Leao e Ibrahimovic: non bisogna mai mollare. Anche il fatto di essere stato fuori tanto tempo mi ha reso mentalmente più forte".
