Pescara-Sudtirol 1-1, le pagelle: Meazzi riaccende la luce, Coulibaly segna da ex

Risultato finale: Pescara-Sudtirol 1-1

PESCARA

Desplanches 6,5 - Tra i pochi a salvarsi in casa biancazzurra in una serata molto grigia per la squadra di casa. Almeno tre interventi decisivi, utili a costruire il pareggio finale.

Corbo 5,5 - Non commette errori particolari, ma nella ripresa anche lui cala e rende meno.

Brosco 6 - Se la cava bene su Odogwu reggendo fisicamente senza concedergli quasi nulla. Anche lui fuori posizione quando Merkaj si invola e, per poco, non fa 1-0. Prova sufficiente.

Pellacani 6 - Stesso discorso fatto per i compagni di reparto: primo tempo in controllo, ripresa con qualche affanno in più.

Oliveri 5,5 - Dopo la grandissima prestazione offerta contro l'Empoli ci si aspetta sempre qualcosa in più da lui e non l'ordinaria amministrazione. Non la sua miglior serata. Dall'84' Cangiano sv.

Squizzato 5,5 - Soffre la fisicità dei calciatori avversari e quelle continue verticalizzazioni grazie alle quali gli ospiti superano il centrocampo. Ci sarebbe spazio per partecipare maggiormente alla manovra, ma appare timido e non sempre preciso.

Dagasso 6 - Quando il Sudtirol è in possesso palla si abbassa, con generosità, per dare una mano. Nell'ultimo quarto d'ora, pur senza strafare, partecipa all'assedio.

Corazza 4,5 - L'ex esterno della Salernitana vive una serata praticamente anonima, non a caso è il primo calciatore ad essere sostituito assieme a Di Nardo. Non copre, non spinge, non crossa. Bocciato. Dal 60' Letizia 6,5 - Sotto lo sguardo del suo mentore Castori offre una prova positiva, con cavalcata e assist per Merola e tante sovrapposizioni puntuali. Facile prevedere tornerà titolare alla prossima.

Olzer 5 - Serataccia anche per il fantasista, probabilmente condizionato dall'ammonizione rimediata nella prima frazione di gioco. Falloso e fumoso, cambio anche tardivo. Dall'80' Meazzi 7 - Entra e dà subito la sensazione di voler spaccare il mondo, segna il gol dell'1-1 a tempo quasi scaduto con una bella giocata personale.

Valzania 6 - Viene richiamato in panchina proprio quando era salito in cattedra, con un tiro potente a lato di poco e qualche iniziativa personale che ha comunque scosso una squadra non sempre in partita. Generoso e propositivo. Dall'80' Okwonkwo 6 - Vivace.

Di Nardo 5 - Ha una grande occasione per scalare posizioni nelle gerarchie del tecnico, invece conferma di avere qualche difficoltà d'adattamento alla categoria. Kofler lo annulla. Dal 60' Merola 6 - Ha una grande occasione per pareggiare, ma Adamonis dice di no. Per due volte Molina e Kofler lo anticipano con un miracolo. Ha il merito di vivacizzare la manovra e di riempire bene l'area di rigore.

Vincenzo Vivarini 6 - Il risultato salva la sua squadra da una sconfitta che sarebbe stata pesantissima. Per 70 minuti pochissimi tiri pericolosi e Sudtirol che conduceva con merito. Mettiamola così: ha azzeccato i cambi e ha trasmesso mentalità vincente, visto che i gol nell'ultimo quarto d'ora sono diventati piacevole abitudine.

SUDTIROL

Adamonis 6 - Molto bravo su Merola, nel finale si fa scappare un pallone pericoloso ma Molina rimedia. Non può nulla su Meazzi.

El Kaouakibi 6 - Si è calato perfettamente nel ruolo e ha disputato una gara perfetta sul piano tattico. Dal 67' Zedazka 5,5 - Un po ' in sofferenza nella parte finale della gara, non l'impatto che auspicava Castori.

S.Davi 6 - Era stato impeccabile per 95 minuti, lui che doveva partire dalla panchina e che si è ritrovato titolare a ridosso dell'ingresso in campo a causa dell'infortunio di Pierangeli. Esce però in ritardo su Meazzi e gli lascia spazio per calciare, errore in realtà da condividere anche con altri compagni. Ma, ribadiamo, era stato quasi perfetto.

Kofler 6,5 - Autorevole al centro del reparto, è forse il calciatore che è migliorato di più in quest'avvio di stagione. Bravissimo in marcatura su Di Nardo.

Molina 6,5 - La difesa del Sudtirol è in emergenza e parte con un terzetto inedito, così capisce che c'è da dare una mano e gioca più di posizione che in sovrapposizione. Risolutivo in diverse occasioni, tra i migliori in campo.

Mallamo 6,5 - Incarna le caratteristiche tipiche del gioco di Castori: pressing, testa alta e verticalizzazioni a memoria per lanciare gli attaccanti in profondità. Dal 60' Coulibaly 6,5 - Nello stadio in cui ha esordito tra i professionisti e nel quale ha vinto il campionato con la Salernitana proprio con Castori in panchina segna un bel gol che vale il provvisorio 0-1. Nel finale non sempre è reattivo in non possesso, forse non è ancora al top fisicamente.

Martini 6 - Perde un pochino di lucidità nella parte finale della gara, ma è assolutamente comprensibile perchè corre per quattro su un campo pesante. Dall'85' Brik sv.

Davi 5,5 - Mezzo voto in meno rispetto al fratello perchè è abbastanza discontinuo nell'arco dei 90 minuti. Non una prova negativa, ma a tratti è apparso un po' avulso dalla manovra.

Tronchin 6 - Fa legna in mezzo al campo e, quando possibile, accompagna l'azione. Classico giocatore che non cattura l'occhio, ma che svolge un lavoro prezioso.

Odogwu 5 - Encomiabile per spirito di sacrificio, è lui a mettere Merkaj a tu per tu con Desplanchers con una giocata di qualità. Troppo poco, però: Brosco gli prende da subito le misure e lo contiene bene. Dall'85' Pecorino sv.

Merkaj 5,5 - Ha un super occasione in avvio di primo tempo per sbloccare lo 0-0, ma calcia addosso al portiere di casa. Primo lampo dopo una parte di gara in cui aveva fatto fatica. Dal 60' Italeng 6,5 - Dalla staticità del compagno alla sua capacità di svariare su tutto il fronte offensivo. Entra benissimo, con la sponda vincente per Coulibaly e un palo che grida vendetta.

Fabrizio Castori 6,5 - Prova tatticamente perfetta per 90 minuti. Primo tempo accorto, grande approccio nella ripresa e vantaggio meritato. Punito nel finale, paga le assenze e la panchina corta.