Fiorentina, è tempo di snellire l'organico: ben 18 esuberi, ma Pioli può salvarne due

La nuova Fiorentina targata Stefano Pioli riparte con un compito tutt’altro che semplice: piazzare ben diciotto giocatori rientrati dai rispettivi prestiti. Un fardello pesante per la dirigenza viola, che dovrà gestire un gruppo di calciatori non confermati dai club in cui militavano e che, per questo, faticano a trovare nuovi estimatori sul mercato.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il club gigliato si ritrova con una vera e propria lista di esuberi, su cui al momento non si registrano offerte concrete. Tra i nomi più ingombranti ci sono quelli di M’Bala Nzola, Jonathan Ikoné, Christian Kouamé, Riccardo Sottil e Antonin Barak: tutti elementi che hanno vissuto stagioni in chiaroscuro e per i quali l’avventura in maglia viola sembra ormai giunta al capolinea. Per alcuni di loro, come Nzola, si profila un ritorno in Serie B: lo Spezia starebbe valutando la possibilità di riportarlo in Liguria.
Ma non tutto è da buttare. In mezzo ai tanti rientri, spiccano due profili che Pioli intende valutare attentamente in ritiro: Lorenzo Amatucci e Alessandro Bianco. Entrambi centrocampisti centrali, registi di formazione e prodotti del vivaio viola, rappresentano l’identikit perfetto per la nuova linea societaria che punta su giovani italiani, under 23 e possibilmente a costo zero. In attesa dei primi colpi in entrata, l’ex tecnico del Milan potrebbe dunque ripartire proprio da loro per costruire la nuova mediana della Fiorentina.
