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Inter-Hellas Verona 2-0, le pagelle: Dzeko, non solo gol. A Tudor non basta super Montipò

Inter-Hellas Verona 2-0, le pagelle: Dzeko, non solo gol. A Tudor non basta super MontipòTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 10 aprile 2022, 06:08Serie A
di Pierpaolo Matrone

Risultato finale: Inter-Hellas Verona 2-0

INTER

Handanovic 6,5 - Dopo la gran parata su Zakaria a Torino, ne compie un'altra su Simeone nel primo tempo. E anche stasera ci mette la firma.

Skriniar 7 - Una gara da professore della difesa. Preciso negli anticipi, insuperabile nell'uno contro uno, fondamentale nei corpo a corpo. San Siro apprezza e, quando compie uno dei tanti interventi della sua serata, quasi gli fa una standing ovation.

De Vrij 6 - Torna titolare dopo tre turni di stop, recuperato appieno. Ma la sua prova, ordinata ed equilibrata, dura un solo tempo a causa di un affaticamento muscolare. Dal 46' D'Ambrosio 7 - E' l'idolo dei tifosi perché non tradisce mai e si fa trovare sempre pronto. Una frazione di gara impeccabile.

Dimarco 7 - Inzaghi lo preferisce a Bastoni e lui lo ripaga. Non si limita al compitino difensivo, svolto con grande accuratezza, ma si proietta in avanti con qualità tecnica più da centrocampista che da braccetto della linea a tre. Dal 66' Bastoni 6,5 - Solido, arcigno, con cattiveria agonistica. Anche quando esce dalla panchina si comporta bene.

Dumfries 6 - Il primo squillo è il suo, poi ci prova anche nella ripresa. L'apporto offensivo è ottimo, da calibrare solo un po' la mira. In fase difensiva una sola sbavatura.

Barella 7 - Al Verona aveva segnato il suo primo gol interista in campionato, col Verona ritrova la rete e soprattutto se stesso con una prova di quantità e qualità. Sono tre in campionato. Dal 66' Vidal 6 - Un paio di imbucate interessanti, per il resto contribuisce nella gestione.

Brozovic 6,5 - Sempre pronto a mettersi sulle linee di passaggio e schermare la difesa. Il solito lavoro fondamentale, da equilibratore e non solo.

Calhanoglu 6 - Troppo leggerino contro la fisicità del Verona, ma bilancia la cosa mettendoci la tecnica. Sufficiente. Dall'86' Gagliardini s.v.

Perisic 7,5 - In pomeriggi così, fai fatica a capire quale sia il suo piede preferito. Ara la fascia: da cima a fondo, dall'inizio alla fine della partita. Raddoppia, chiude, riparte. Ha gamba e forza, ora anche altri due assist a referto. Semplicemente devastante.

Correa 6 - Al rientro da titolare, la prova è sufficiente. Si muove molto, dà tante linee di passaggio ai compagni ed è nel vivo del gioco. Tocca tanti palloni, ma sbaglia qualche scelta di troppo negli ultimi venti metri. Dal 60' Gosens 6,5 - Manda segnali importante, pian piano sta tornando il treno di un tempo. Una mezzora che fa ben sperare.

Dzeko 7,5 - Tredicesimo gol in campionato di un attaccante che, oltre a finalizzare, fa tutto il resto: sponde, ricamature di gioco, a volte lo si vede fare addirittura il terzino. La rete è solo la ciliegina sulla torta di un prova a tuttotondo.

Simone Inzaghi 7,5 - E' un'Inter famelica, come se la vittoria di Torino l'avesse trasformata. Anche senza Lautaro. Aggressività e gioco piacevole, a tratti spettacolare. Ordine e organizzazione in difesa. Si rivelano azzeccate le scelte di confermare Perisic e di lanciare l'ex Dimarco, tra i migliori in campo. E poi guardate i voti di chi esce dalla panchina: tutti dal 6,5 in su. Anche questo un segnale. Di fatto, le azzecca tutte.

HELLAS VERONA (A cura di Andrea Piras)

Montipò 7 - Vede arrivare palloni da ogni parte e riesce a limitare il passivo con due ottime parate di piede nel primo tempo oltre ad uscite effettuate sempre col tempo giusto. Incolpevole sui gol nella ripresa compie un miracolo su D’Ambrosio.

Ceccherini 5 - Che sia Dzeko, Perisic o Correa, va in difficoltà di fronte alle finte dell’avversario. Prova a metterci il fisico ma molto spesso i nerazzurri sfondano dalla sua parte. Avrebbe sul mancino la palla per riaprire il match ma calcia malamente a lato. Dall’84’ Sutalo s.v.

Gunter 5 - Di testa si fa rispettare ma quando le punte dell’Inter dialogano palla a terra viene sempre preso nel mezzo lasciando spazi importanti che i nerazzurri sfruttano.

Casale 5 - Come sopra. La verve e la dinamicità degli attaccanti dell’Inter lo mettono spesso in difficoltà. Come tutto il pacchetto arretrato soffre anche gli inserimenti dei centrocampisti specie di Barella.

Faraoni 5 - La presenza di Perisic è una costante nella metà campo del Verona e lo costringono a stare più basso del solito. L’esterno dell’Inter guadagna spesso il fondo o taglia verso l’area di rigore. Dal 62’ Depaoli 6 - Più attento rispetto al suo predecessore. Riesce a controllare Gosens dalla sua parte con tranquillità.

Tameze 6 - Ci mette l’anima e corre su ogni pallone tentando di recuperare e arginare le offensive nerazzurre. Fa vedere qualche buona ripartenza risultando una delle poche note liete della serata.

Ilic 6 - L’aggressività dell’Inter lo mettono in difficoltà nella costruzione del gioco nel primo tempo. Nella ripresa è di più nel vivo dell’azione facendo girare bene il pallone verso le punte e sfiora il gol con una conclusione velenosa salvata da Skriniar.

Lazovic 5,5 - Meno ispirato rispetto al solito ma va detto che di fronte ha un giocatore come Dumfries. In occasione del gol del vantaggio interista anche lui era rimasto in avanti. Dall’84’ Cancellieri s.v.

Bessa 5 - Dopo aver brillato nel Monday Night contro il Genoa, questa sera non riesce a far valere la sua qualità con diversi errori in fase d’appoggio. Da uno di questi nasce il contropiede del vantaggio di Barella. Dal 62’ Lasagna 6 - Si presenta subito con una conclusione dalla distanza che esce di poco alta sopra la traversa.

Caprari 5 - Quando dialoga con i suoi compagni di reparto fa vedere qualche spunto interessante creando un’occasione per Simeone. Però troppo poco in una serata complicata.

Simeone 6 - I palloni giocabili non sono molti e un giocatore come lui ne risente. Pericoloso nel primo tempo costringendo Handanovic alla grande parata ma è l’unico lampo mentre nel secondo tempo impegna il portiere nerazzurro con una conclusione dalla distanza.

Igor Tudor 5,5 - Si arrabbia per i come i suoi hanno approcciato il match contro un’Inter rabbiosa e vogliosa di tre punti. Nella ripresa si vede la reazione ma è mancato solo l’ultimo guizzo. Sconfitta che però non cancella assolutamente una grande stagione.

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