Inzaghi e la finale di Champions: "Due anni dopo, ancora una grandissima emozione"

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa dal Media Day organizzato dal club nerazzurro in vista della finale di Champions League di sabato prossimo contro il Paris Saint Germain.
Ha detto l'allenatore dell'Inter, concentrandosi sul sogno della finale di Champions: "Io da allenatore posso dire che sono passati due anni dall'ultima conferenza prima della finale e in me c'è ancora grandissima emozione. Abbiamo centrato un grandissimo traguardo, bellissimo: abbiamo fatto grandissime gare, però tutti noi, a partire dai giocatori, sappiamo che ci manca l'ultimo passo per coronare un sogno, per entrare nella storia". E ancora, sulle sensazioni che vivrà: "Non le ho ancora, la nostra settimana inizia oggi. Il mio augurio è di poter avere a disposizione tutti i giocatori".
Più difficile affrontare questo PSG che non il temibile Barcellona pescato in semifinale? Dice Inzaghi: "È un'ottima squadra, con ottime individualità. Hanno giocatori fortissimi, hanno tantissima qualità e un allenatore che stimo molto, che ha dato principi di gioco ben precisi, che ha fatto finali di Champions. Sappiamo cosa troveremo, in questi giorni ci prepareremo per essere al meglio, sapendo che ci vorrà una grande Inter". A Istanbul i nerazzurri furono outsider, stavolta? Prosegue e conclude Inzaghi: "Il percorso per arrivare a Istanbul non era stato semplice: nel girone avevamo Barcellona e Bayern Monaco, casualmente le due squadre incontrate quest'anno nei quarti e in semifinale. Sono stati percorsi simili per certi versi. Ora il futuro si chiama PSG, si chiama sabato: avremo un percorso di avvicinamento a cui dovremo essere bravi ad arrivare con le giuste motivazioni e la giusta condizione".
