Italiano-Bologna, oggi nuovo summit per il rinnovo. Il Milan non molla

Può essere quella di oggi la giornata decisiva per delineare il futuro di Vincenzo Italiano. L'allenatore che 51 anni dopo l'ultima volta ha riportato la Coppa Italia a Bologna avrà oggi un nuovo incontro coi vertici rossoblù per discutere del rinnovo del contratto. L'allenatore nato a Karlsruhe negli ultimi giorni l'ha detto e ribadito più volte: sottoscrivere un nuovo accordo col Bologna è la sua priorità. E ieri Claudio Fenucci ha ribadito che ci sono tutte le condizioni per andare avanti insieme.
Però c'è da mettere un accordo nero su bianco. Soprattutto c'è da farlo in fretta perché oggi in questo incredibile valzer delle panchine quello di Italiano è il nome più gettonato. Il Milan continua ad aspettare, per Furlani da mesi è lui la prima scelta per la panchina rossonera e anche Igli Tare, appena insediatosi, la pensa allo stesso modo. Del resto, proprio il dirigente albanese qualche anno fa provò a portarlo alla Lazio.
Ma il Milan può davvero entrare in corsa solo se oggi il Bologna e l'allenatore non raggiungono un accordo. Sul contratto, sul piano di rafforzamento. Perché Italiano vuole garanzie su una squadra più forte, sul fatto che troppo cessioni illustri non disperdano il lavoro di questa stagione. E poi c'è da mettere a punto la situazione contrattale: due o tre anni per un ingaggio che dovrebbe aggirarsi intorno ai tre milioni di euro netti l'anno.
La giornata è quindi decisiva. Sullo sfondo è emersa anche l'Inter ma questo è discorso che eventualmente slitterebbe alla prossima settimana. E dovrebbe essere troppo tardi: il Bologna vuole chiudere, il Milan è in agguato in caso di mancato accordo.

