Lecce, Sticchi Damiani: "Su Camarda c'era la fila. Valutiamo Mihaila, DiFra motivato"

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, nel corso dell'intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno ha parlato di alcune linee guida del club per il mercato estivo in corso di svolgimento.
Sulla concorrenza che il Lecce ha dovuto superare per assicurarsi l'arrivo di Camarda dal Milan per il reparto d'attacco, il patron conferma: "E' vero, c'era la fila per lui. Il ragazzo viene però qui, segno che ci sono ottime relazioni tra i due club e i due direttori sportivi. In più c'è la convinzione che Lecce sia l'ambiente ideale per crescere tanto".
Su Mihaila e Oristanio: "Mihaila è un giocatore che ha delle caratteristiche da 4-3-3 puro, ma negli ultimi anni ha avuto qualche acciacco. Sono in corso valutazioni tecniche e legate allo stato del giocatore. Per quanto riguarda Oristanio, posso dire che l’allenatore non ci ha fatto particolari richieste rispetto al suo precedente club".
Poi sulla scelta di Di Francesco per la panchina: "Una scelta assolutamente convinta, su cui c’è stata ampia condivisione tra area tecnica e proprietà. Vogliamo iniziare un percorso con lui all’insegna di un gioco verticale, che sia espressione di un 4-3-3 classico, quello che poi è il Dna del nostro progetto tattico, sin dal settore giovanile. Come l'ho visto? Motivatissimo. Viene da due stagioni che non è corretto definire sfortunate; sono state semplicemente ingiuste per il risultato finale. Ha, anche per questo, le motivazioni enormi di chi non ha centrato l’obiettivo".
