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LIVE TMW - Benevento, Inzaghi: "13 punti per festeggiare il nostro scudetto"

LIVE TMW - Benevento, Inzaghi: "13 punti per festeggiare il nostro scudetto"TUTTO mercato WEB
Filippo Inzaghi
© foto di Image Sport
venerdì 19 marzo 2021, 17:48Serie A
di Luca Esposito

Inizierà tra pochi minuti la conferenza del tecnico del Benevento Filippo Inzaghi, grande ex della sfida di domenica tra i giallorossi e la Juventus del suo amico Andrea Pirlo con cui ha condiviso esperienze indimenticabili con il Milan e con la Nazionale. Potrete seguire la diretta testuale qui su TMW, per restare aggiornati basterà ricaricare la pagina premendo il tasto f5:

Ore 18 - Inizia la conferenza di Inzaghi

Come si affronta la Juventus?
"Bella domanda. Penso serva tornare ad avere carattere, dobbiamo fare la partita come capitava fino ad un mese fa. Non è normale quello che abbiamo fatto nelle ultime tre partite, il vero Benevento è quello delle ventisei gare in cui tutti si rispecchiavano. Affrontiamo una delle migliori d'Europa e sembra quasi superfluo rimarcarlo, ho visto che i ragazzi hanno lavorato nel migliore dei modi e questo mi fa essere fiducioso. Anche all'andata partivamo teoricamente battuti".

Come stanno gli infortunati?
"Dopo la sosta ci saranno partite molto importanti e non avrebbe senso correre rischi. Si fosse giocata l'ultima gara si potevano fare valutazioni diverse, oggi preferisco convocare chi si è allenato per tutta la settimana. Letizia e Iago Falque non ci saranno, Foulon sta meglio mentre per Depaoli decideremo domani mattina".

Scelto il modulo?
"Anzitutto conterà l'atteggiamento: abbiamo una grande fortuna, ovvero dipendere da noi stessi. Al di là del risultato contro la Juventus ci sarà la sosta e potremo ripartire con il destino nelle nostre mani. Lo avessero detto sei mesi fa avremmo firmato. Noi siamo quelli delle prime 25 partite, vogliamo essere squadra ed essere noi stessi, con fierezza e appartenenza. Siamo partiti un anno e mezzo fa, ricordare da dove arriviamo sarebbe importante. Non siamo contenti di quest'ultimo periodo, ma le difficoltà andavano messe in preventivo. Quanto alla formazione, non avendo i terzini potrei abbassare Improta o optare per un 3-5-2. Domani farò le valutazioni definitive".

Lapadula-Gaich dal primo?
"Davanti abbiamo l'imbarazzo della scelta, dipenderà dal modulo. Valuterò se partire con i due trequartisti dietro la punta anche in base ai cambi che farò in corso d'opera. Anche chi subentra può fare la differenza, basti vedere cosa ha fatto Insigne nella ripresa con la Fiorentina. C'è finalmente un po' d'abbondanza in qualche reparto".

Che Juventus si aspetta?
"Se voglio soffermarmi su Cristiano Ronaldo e su tutti i campioni della Juventus diventa difficile. A me interessa vedere la prestazione e l'atteggiamento".

Non crede che dire sempre che salvarsi sarebbe un'impresa e che le altre siano superiori possa aver frenato la crescita della squadra?
"Ho cercato di far passare un messaggio completamente diverso, penso esattamente il contrario di quanto mi attribuiscono. All'inizio avevamo una sana paura che ci faceva rendere al 110%, dopo un girone d'andata eccellente abbiamo mollato un pochino e non possiamo permetterci. Ho lanciato certi segnali sia perchè conosco le potenzialità della rosa, sia per la conoscenza di un campionato durissimo. Anche e soprattutto i giornalisti hanno rimarcato sempre che in tanti ci davano retrocessi..."

Può essere la classica gara della "disperazione" utile a tirar fuori qualcosa in più per tentare l'impresa?
"Il termine disperazione non mi piace, siamo dei privilegiati. Dobbiamo semplicemente fare ciò che abbiamo sempre fatto, se qualcuno si era illuso di salvarsi in largo anticipo sappia che noi avevamo invece le idee chiare. Sono molto tranquillo, siamo un blocco unico e avvertiamo anche l'affetto e la vicinanza dei tifosi. Poi si sa che le critiche fanno parte del gioco e che sul carro si sale in massa solo quando le cose vanno bene".

Con le big avete fatto bene, si può ripetere l'impresa?
"Non ci lamentiamo mai, ma abbiamo avuto fuori calciatori importantissimi per il Benevento. Iago Falque non lo abbiamo mai avuto, Letizia era in odore di Nazionale ed è out da più di due mesi. Ciò detto, guardandoci indietro ricordiamo che abbiamo pareggiato con Lazio e Juventus nel girone d'andata per poi bloccare la Roma senza prendere gol in dieci contro undici".

Calo negli ultimi mesi, come mai?
"Sapete bene che non sono d'accordo su quest'analisi, la limiterei alle ultime 2-3 gare perchè ad inizio girone di ritorno abbiamo ben figurato con Torino, Bologna e Sampdoria. Forse nella prima parte siamo andati oltre le nostre potenzialità, ora siamo al di sotto e ci dobbiamo rialzare".

Gattuso, Pirlo, De Rossi: tanti suoi ex compagni stanno intraprendendo la carriera da allenatore...
"E mi fa piacere. Faccio i complimenti a Daniele, è una persona molto intelligente che farà sicuramente una buona carriera. Ha iniziato nel modo giusto: affidarsi a Mancini, uno dei migliori in Italia, è sinonimo di garanzia".

Benevento in calo fisicamente, è d'accordo?
"Abbiamo tirato la carretta per mesi, la sosta viene al momento opportuno per recuperare tutti. Ci saranno due partite in casa fondamentali in cui ci giocheremo tanto, vorrei avere la rosa al completo per toglierci soddisfazioni. Ci mancano 12-13 punti per celebrare il nostro scudetto".

Ore 18:15 - Finisce la conferenza stampa

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