Materazzi sullo Scudetto: "Sono rimaste cinque sorelle. Ma l'Inter è la più forte"

“Sono rimaste cinque sorelle, sono tutte lì, ma credo che la più forte sia l’Inter”. L’ex difensore Marco Materazzi dalle colonne del Corriere dello Sport parla così della lotta Scudetto sottolineando che la squadra di Chivu è quella che negli anni ha dimostrato di avere grande equilibrio, forza e qualità. Attenzione però al Milan capolista favorito anche dal fatto di non avere coppe europee da giocare. Ma non solo, per Materazzi i nerazzurri possono sognare anche in grande: “La Champions io dico sempre che si gioca prima di Natale e dopo Natale. La squadra però ha sempre reagito dopo le finali”.
Nel corso dell’intervista il campione del mondo parla anche di quando fu vicino al trasferimento alla Roma nel 2006 all’indomani del successo in terra tedesca: “Ho avuto la possibilità di andare alla Roma, ma si voleva sempre fare il matrimonio con i fichi secchi. Sono rimasto all’Inter e penso di aver fatto abbastanza bene”, sottolineando però che gli sarebbe piaciuto giocare con Totti e De Rossi e vincere qualcosa assieme anche a livello di club.
Spazio poi a Gianluca Mancini giocatore che stima molto Materazzi, tanto da avere un tatuaggio in suo onore, che come lui condivide la nomea di difensore ‘cattivo’ che però è stato più bravo di lui nel controllare le sue azioni sul campo e diventare leader nella Roma e anche in Nazionale.
E proprio sulla Nazionale Materazzi conclude la sua intervista spiegando che questa deve essere la volta buona per tornare al Mondiale con Gattuso in panchina: “Il Mondiale senza Italia non è un Mondiale. Non sarà facile perché poi ci sono i play off, speriamo di pescare una squadra alla nostra portata”.
