Milan primo, il segreto della rinascita rossonera in quattro punti

La Gazzetta dello Sport analizza il momento attuale del Milan, che grazie al successo contro la Fiorentina è balzato solitario al comando della classifica. In sette partite sono arrivate 5 vittorie, un pareggio e una sconfitta, quella contro la Cremonese all'esordio. Da allora il Milan, complice anche il mercato, ha cambiato marcia e abbassato la saracinesca, incassando solo due reti: una su rigore contro il Napoli e quella di Gosens domenica scorsa. Sono quattro i punti che la rosea evidenzia:
La fase difensiva, anzitutto: squadra stretta, corta e concentrata. Con i centrocampisti e le due punte che formano linee compatte e la zona centrale è sempre protetta. Altro punto è relativo ai singoli: Rabiot e Fofana sono i perni di un centrocampo in mutazione. L'ex Marsiglia è stato voluto con forza da Massimiliano Allegri perché applica perfettamente i concetti del tecnico.
La chiave tattica è il terzo punto. Sergio Conceiçao aveva capito tardivamente che questo Milan doveva giocare a tre dietro, Allegri ci ha puntato da subito andando contro persino alle manovre di mercato che stavano disegnando il Milan per un 4-3-3. Infine la fiducia ai giovani, un po' per scelta e un po' anche per necessità considerando una rosa non ampissima. L'esempio è Davide Bartesaghi, titolare sia contro la Juventus che contro la Fiorentina. Prestazioni fin qui convincenti che nons tanno facendo rimpiangere Estupinan.
