Napoli, Spalletti: "Manteniamo la testa lucida, Osimhen come l'animale che vede la preda"

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, commenta così a Sky Sport il match vinto sul campo della Roma: “I dati sono quelli lì, poi bisogna rimanere con i piedi per terra e la testa pulita, lucida. Le lotte per i campionati si fanno a giugno, c’è ancora molta strada. Mi fa piacere che la squadra abbia vinto la partita andando a evitare le trappole di questa partita che era importante, caricata a pallettoni. Il rischio era nella fase di sviluppo e di costruzione di restare aperti con i due terzini. Loro quando riconquistano vanno dritto per dritto con le punte, Kim e Jesus hanno fatto una partita importantissima, da gladiatori. Ci siamo sempre fatti trovare pronti e non abbiamo sofferto su queste verticalizzazioni improvvise della Roma”.
Quando ha deciso di tenere dentro Osimhen fino alla fine?
“È un giocatore che deve ancora fare qualche passo verso la maturazione, a volte si slega dal corpo squadra, non è sostenuto dalla squadra, però poi ha questi strappi e queste situazioni. Quando lo pensi finito, con le mani sulle ginocchia, gli randelli una palla dalla bandierina e lui riparte così. Ha l’atteggiamento dell’animale che vede la preda. Dovevamo tenerlo in campo per le palle inattive, gli ha dato una grande palla Politano e ha segnato un gol difficile”.
Quanto sente sua questa squadra?
“Quello che fa la differenza è l’entusiasmo dei calciatori, anche stasera la squadra dalla panchina seguiva le sorti di chi era in campo, quando sono entrati erano subito in partita Elmas e Gaetano. Fa parte della compattezza di squadra che abbiamo, sono contento di questa squadra che è fatta di bravissimi ragazzi, persone serie e professionisti top. È un piacere allenarla e sono convinto che potremo toglierci qualche altra soddisfazione”.
