Paratici lascia la Juve. Marani: "Ha grandi meriti, non è giusto farne un capro espiatorio"

“Paratici ha fatto un grande lavoro, ha trovato spesse ottime opportunità di mercato”. Dagli studi di Sky, Matteo Marani commenta l’addio di Fabio Paratici alla Juventus: “Continuo a considerarlo uno dei migliori talent scout del panorama italiano e forse anche internazionale. Ha fatto tante scommesse e molte le ha vinte, l’ultima è stato Federico Chiesa. Ha grandi meriti ed è giusto riconoscerglielo al momento dell’uscita. Credo che la rivoluzione dei quarantenni, di cui Paratici era un simbolo insieme a Ricci e Re, non abbia funzionato. È una piccola sconfessione della scelta di due anni fa, non è detto che uno sappia ricoprire tutti i ruoli.
Sul campo è uno dei migliori a trovare giocatori, quando devi occuparti di strategie diventa più complesso ed è un ruolo che si arricchisce con gli anni. La coppia Marotta-Paratici era una delle migliori in assoluto. Credo che Paratici non fosse l’unico responsabile, non è giusto trovare un capro espiatorio. L’errore più grosso, secondo me, è stato fatto due anni fa nel non trovare un’alternativa di Allegri. Ci poteva stare l’addio, ma con un allenatore di pari grado, invece si è rimasti un po’ in balia degli eventi, poi è arrivato Sarri che non è stato mai amato e infine Pirlo”.
