Roma, per Abraham riscatto al primo punto del Besiktas. E c'è anche la 'recompra'

L'affare Tammy Abraham al Besiktas si è concluso con successo e, cosa ancor più importante per la Roma, entro i tempi limite imposti dal Fair Play Finanziario. L'attaccante inglese è volato in Turchia con un'operazione che porterà nelle casse giallorosse un totale di 17 milioni di euro, bonus compresi. Un'uscita cruciale che ha permesso al club capitolino di mettere in ordine i conti in vista della chiusura dell'esercizio, come dettagliato da Il Tempo.
Le cifre
L'intesa prevede un prestito oneroso di 2 milioni di euro, che la Roma incasserà immediatamente. A questa somma si aggiunge un obbligo di riscatto di 13 milioni di euro, con la particolarità di essere pagabile fino al 2030. La condizione che fa scattare l'obbligo di riscatto per il Besiktas è di fatto quasi una formalità: basterà conquistare almeno un punto in campionato o la prima presenza di Abraham. Questa clausola rende il guadagno dei 13 milioni praticamente garantito per il club giallorosso, offrendo una notevole sicurezza economica.
La recompra
Oltre alla cifra fissa, l'accordo include 2 milioni di euro in bonus, legati alle presenze di Abraham con la maglia bianconera e al piazzamento del Besiktas in campionato. Questi bonus, sorprendentemente, sono garantiti anche qualora Abraham dovesse lasciare Istanbul senza averli sbloccati interamente, a meno che non venga ceduto a una cifra di poco inferiore al riscatto pattuito. Infine, la Roma ha inserito una clausola di recompra che le permetterà di pareggiare eventuali offerte future per Abraham, mantenendo così una corsia preferenziale per un suo potenziale ritorno in giallorosso.
