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Spalletti: "Napoli, quanto mi è mancato quel giro in pullman dopo lo Scudetto..."

Spalletti: "Napoli, quanto mi è mancato quel giro in pullman dopo lo Scudetto..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 14:38Serie A
di Simone Lorini

Luciano Spalletti ripercorre il doloroso addio alla Nazionale che si è consumato ad inizio estate, in modo sorprendente, dopo il ko contro il Belgio. Queste le sue parole a Repubblica.it sul suo concetto di felicità: "Essere stremato da una cosa a cui hai dedicato tutto te stesso. La Nazionale. Il Napoli. I napoletani te lo rendono tangibile il bene che ti vogliono».

Però il Napoli lo ha lasciato lei. Come ha scritto, da quel momento è stato come “bere un bicchiere di olio di ricino al giorno”. Perché?
"Con quel gesto ho contribuito a far riconoscere situazioni che poi sono state chiare un anno dopo, quando De Laurentiis ha capito che per vincere ancora avrebbe avuto bisogno di prendere un grande allenatore, che non dipendeva tutto solo da lui".

Non vi siete lasciati bene con De Laurentiis.
"Il più grande dispetto che ho ricevuto è non averci fatto sfilare per la città sul pullman dopo lo scudetto. Mi mancherà per sempre, ancora di più mi è mancato dopo averli visti sfilare quest’anno. Ho chiesto a dei calciatori di mandarmi il video, per capire almeno che effetto facesse quella folla da lì sopra".

Il campionato lo aveva vinto anche in Russia, due volte, con lo Zenit. Ora che c’è la guerra, rifarebbe la scelta di andare ad allenare a San Pietroburgo?
"Per come ho conosciuto i russi, so che tanti non la vorrebbero vivere e non la vorrebbero fare questa guerra. Sono stati obbligati, tirati dentro dal potere. Di quel posto mi resta la gratitudine: dopo 15 anni mi hanno celebrato alla festa del centenario, il mio volto è su un vagone della metropolitana".

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