Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW - Il Cagliari a Pejo, parla Semplici: "Cessioni, nessun veto. Voglio un gioco propositivo"

TMW - Il Cagliari a Pejo, parla Semplici: "Cessioni, nessun veto. Voglio un gioco propositivo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 15 luglio 2021, 13:45Serie A
di Francesco Aresu
fonte dal nostro inviato a Pejo

Così il tecnico del Cagliari, Leonardo Semplici, ha parlato in conferenza dalla sala stampa del ritiro rossoblù in Val di Pejo.

Ieri Giulini ha parlato della necessità di recuperare alcuni giocatori. Walukiewicz dopo le zero presenze della scorsa stagione può tornare centrale nel suo progetto? E poi sul mercato creativo: c’è un giocatore sulla quale cessione ha messo il veto e un reparto in entrata che invece vorrebbe migliorare con un acquisto?
“Sebastian può tornare a essere centrale, cercheremo di metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio e di crescere. Inizialmente punteremo su di lui, poi starà a lui dimostrare di valere la fiducia. Sul mercato in uscita non ho messo alcun veto, perché in questo mercato sarebbe impossibile per le casse di qualsiasi club, quindi qualche giocatore bisognerà lasciarlo partire. Per il completamento della rosa mancano alcuni ruoli e in questo momento ci stiamo adattando, poi è chiaro: da allenatore mi piacere avere la rosa al completo il prima possibile. Dovremo trovare i calciatori che facciano alla nostra causa".

Quanto è difficile ripartire dopo una salvezza come quella che avete raggiunto e cosa è successo in quelle otto partite?
“Abbiamo trovato una grande unità di intenti, che fino a prima non c’era stata. Con il mio staff abbiamo provato a far capire ai ragazzi di essere all’altezza della situazione, ma soprattutto di far trovare loro la voglia per esaltare le tante qualità che questa rosa ha. Come ripartirò? Chiaramente bisognerà resettare, dell’anno scorso voglio rivedere l’entusiasmo del finale e soprattutto la coesione. Dovremo cambiare molto come identità di gioco, ci sarà un lavoro importante a livello di mentalità. Voglio un gioco propositivo, cercando di fare sempre la gara”.

Parlando di numeri, per quanto riguarda il modulo ha già un’idea tattica?
“L’idea iniziale era il 3-4-2-1, ma al momento stiamo cercando di adattarci anche ad altri moduli, per l’assenza di difensori centrali ho provato anche la difesa a quattro. Il modulo conta meno, voglio trasmettere una giusta mentalità per interpretare le gare con personalità, per fare sempre la partita. Dovremo anche saperci adattare alle varie incognite dei 90 minuti”.

Cosa si aspetta da Strootman?
“La carriera parla per lui, ma sappiamo bene che conta solo quello che farà. Per noi è un uomo con le caratteristiche giuste, ha grande personalità che si adatta al mio gioco. Siamo contenti che sia con noi”.

Ha mai pensato di lasciare il Cagliari dopo la bella salvezza dell’anno scorso?
“Quando ho accettato di venire a Cagliari l’ho fatto con l’obiettivo di restare, perché sapevo le qualità della squadra. Chiaramente bisognava salvarsi e il percorso è stato difficilissimo. Non ho mai pensato di andarmene, abbiamo un presidente ambizioso e un direttore capace, chiaro che la pandemia a livello economico ci influenza, ma già la rosa dell’anno scorso ci permette di toglierci delle soddisfazioni”.

Capitolo Nainggolan e Godin: qual è la sua posizione?
“Radja è un giocatore importantissimo, ma come ha detto il presidente ci sono altre valutazioni da fare. Chiaramente se dovesse ritornare saremo felicissimi. La situazione di Godin purtroppo è figlia di questo momento storico, ma la sua qualità è indiscutibile. Nandez è uno di quelli che ha più mercato, quindi dovremmo fare un sacrificio. Fosse per me è chiaro che li terrei tutti, ma vogliamo anche valorizzare chi ha avuto meno spazio l’anno scorso”.

Preparazione più con pallone che atletica?
“A me piace lavorare così insieme al mio staff, abbiamo la possibilità di fare un salto di qualità sia io che la squadra. Vogliamo essere una squadra che va per giocare in tutti i campi, senza paura anche se con grande rispetto. Questa preparazione è fondamentale per fare questo step. Qualcuno che mi sta impressionando? Dico il più giovane, Cavuoti. Ha delle grandi qualità ed è uno di prospettiva, ho voluto che fosse qui con noi ma non voglio mettergli pressione. Sono comunque contento di tutti, mi ha fatto piacere che siano arrivati pronti anche fisicamente”.

Che ruolo potrà avere Pereiro? Simeone resterà?
“Io vorrei trattenere Giovanni, la stagione scorsa gli ho dato dello spazio ma non avevo tempo di gestire tutte le scelte, perché dovevo fare risultato. Partendo dall’inizio avrà tante chance, perché è una punta che può fare molto bene. Poi dipende sempre dal mercato, ma da parte mia c’è grande disponibilità. Per quanto riguarda Gaston, per me ha grande qualità. Ha avuto un'annata sfortunata e difficile, tra Covid e infortuni. Anche lui deve migliorare, ma noi siamo qui per questo motivo: per far trovare ai ragazzi la giusta mentalità”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile