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TMW RADIO - Fortunato: "Senza un super Real, l'Atalanta ha buone probabilità di passare"

TMW RADIO - Fortunato: "Senza un super Real, l'Atalanta ha buone probabilità di passare"TUTTO mercato WEB
martedì 16 marzo 2021, 19:07Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
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Daniele Fortunato ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex difensore Daniele Fortunato è intervenuto in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, parlando inizialmente dell'impegno di questa sera dell'Atalanta, attesa dalla sfida di Champions in casa del Real Madrid: "Credo che ormai l'Atalanta sia l'unica possibilità che abbiamo di vedere squadre italiane al prossimo turno di Champions. Sfida bella e affascinante, al di là dal risultato e da cosa succederà. Secondo me hanno buone possibilità di passare: in trasferta hanno messo in difficoltà chiunque, e al Real Madrid servirà una grande partita".

Recuperano però uomini d'esperienza come Ramos e Benzema.
"L'entusiasmo è bellissimo, chiaro che però si affronti una squadra di grandissima esperienza internazionale. L'Atalanta l'ha già capito l'anno scorso, quando col PSG sembrava già qualificata e poi in tre minuti gli hanno fatto due gol... L'esperienza è fondamentale, e su quel punto di vista possono pagare. Solo su quello. In campo però i mezzi per mettere in difficoltà il Real Madrid ci sono. Loro un gol lo faranno, l'Atalanta può riuscire a farne due".

Zidane, se decidesse di mettersi a specchio, sarebbe per rispetto o per cosa?
"Vediamo se lo farà. Zidane è praticamente un allenatore italiano, che guarda molto gli avversari. Magari giocando a tre dietro vuole una pressione maggiore su Zapata e Muriel. Se dovesse davvero cambiare sarebbe un merito dell'Atalanta, è un segnale di rispetto perché sa che possono fargli male".

Come spiegarsi le difficoltà delle italiane in Champions?
"Ce la prendiamo addirittura con Ronaldo... Prima dell'Italia aveva vinto le Champions League di fila, e non da solo, ma grazie a una squadra forte intorno. Rose competitive per l'Europa non ne vediamo da tanto... Allegri aveva i campioni e infatti ha giocato due finali, mentre Sarri e Pirlo ne hanno cinque o sei, per come la vedo io: con quelli non vai da nessuna parte. Si parla del problema Ronaldo, ma io guardo più al centrocampo e ai 36 anni di Chiellini, che ha sempre la lingua di fuori, o Bonucci che fa fatica...".

I problemi sembrano più intorno a lui che in lui.
"La Juve ha fatto quattro gol al Porto tra andata e ritorno, senza riuscire a qualificarsi. Se pensi di partire 4-0, sei già al turno successivo, il problema è stato prenderne altrettanti... Non è per difendere Ronaldo, ma questa Juve è molto più giocabile: con Allegri il portiere una partita su due non prendeva il voto, oggi è sempre il migliore".

Centravanti di ruolo c'è solo Morata.
"Davanti negli anni sono cambiati e hanno vinto con tutti, da Quagliarella a Tevez fino agli altri. Difesa e centrocampo, invece, hanno sempre perso qualcosa e a livello internazionale queste cose le paghi. Se c'è bisogno di aggrapparsi all'Atalanta per avere un'italiana ai quarti, beh, non siamo messi bene. La prima del campionato nel suo girone è arrivata quarta... Sembra che le coppe spesso ci diano fastidio. Siamo questi, l'Inter è una squadra che segna, si chiude e poi aspetta Lukaku. All'inizio hanno preso tanti gol perché giocavano con Kolarov... Non sono competitivi a livello europeo, ma sono la miglior squadra italiana".

Che dire del Torino?
"All'inizio Nicola ha fatto tre pareggi e una vittoria, anche se per 80 minuti non c'è stato un tiro in porta, poi però... Se l'atteggiamento del Torino è questo da qui in avanti, non ne uscirà: fino alla 38^ rischiano di rimanere lì. Sono una squadra sparagnina, che aspetta sempre che succeda qualcosa o che ci sia da raccogliere, ma non propone. Mi aspettavo qualcosa di diverso da Nicola. Non ha un gioco, delle idee... Così si vedono tutti i limiti quando affronti squadre del tuo livello".

Il Napoli può rientrare in gara per la Champions League?
"Sì, perché la squadra ha le qualità per poter raggiungere il quarto posto, ritrovando i giocatori più importanti. Gattuso è stato criticato, secondo me ingiustamente. Quando ha avuto tutti i giocatori disponibili ha dimostrato che il suo Napoli sa essere competitivo. Possono pensare fino alla fine di lottare per la Champions".

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