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TMW RADIO - Sannino: "Se Allegri è tornato alla Juve è perché qualcuno sa di aver sbagliato"

TMW RADIO - Sannino: "Se Allegri è tornato alla Juve è perché qualcuno sa di aver sbagliato"
martedì 1 giugno 2021, 18:58Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
Giuseppe Sannino intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'allenatore Giuseppe Sannino ha parlato in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini: "La mia ultima esperienza al Levadiakos è stata positiva anche se non è finita nel migliore dei modi. Eravamo ad un 1 punto dalla prima ma per tot motivi ho deciso di venirmene via. Ora volto pagina e penso già a cosa mi prospetta il futuro".

Questo calcio la soddisfa ancora?
"Le mie dimissioni sono sfociate in un club dove o ho raggiunto l'obiettivo o comunque si lottava per qualcosa di importante. Non me ne sono mai andato da situazioni in cui si rischiava di retrocedere... Ma non mi sento un inguaribile romantico, semplicemente è che devo sentire certe passioni. Questa è la mia vita, so che è difficile e che c'è un ciclo per tutti: come da giovane spingevo, oggi ce ne sono tanti nuovi. Però mi auguro di poter continuare a fare questo lavoro".

Tra le varie dimissioni, quali le più dolorose?
"Tutte, ma cerco di non voltarmi troppo indietro. Avrei potuto mettere delle tacche nella mia carriera, però quella per cui magari ci penserei di più è stata al Watford, in un anno finito con la vittoria della Championship e la promozione in Premier League. Chissà...".

Si è perso il senso del valore della scelta degli allenatori?
"Quando vuoi cambiare un tecnico è perché ci hai pensato prima. Non è che finisci il campionato e decidi lì... In questo momento vedo la corsa a prendere qualcuno per fare torto agli altri. Questa girandola mi fa pensare che ci sia poca progettualità... Posso capire il ritorno di Allegri alla Juventus, perché non si era capito il motivo per cui avesse lasciato. Se è tornato indietro significa che qualcuno abbia capito di aver sbagliato qualcosa. Torna anche Mourinho, ma mi sembra un'operazione di immagine. Per Conte mi pare rimanga ormai solo il Tottenham, vediamo cosa farà Inzaghi al suo posto all'Inter, utilizzerà il suo stesso schema. Alla Lazio, se andrà Sarri, sono curioso: vengono da anni di un calcio molto diverso. E poi Spalletti a Napoli... Sono felice anche di vedere Gattuso alla Fiorentina, sia per lui che per Firenze. Ha cambiato pure il Torino, con Juric che mi sembra quello ideale".

Pirlo dovrebbe andare al Sassuolo ora?
"Si è liberata quella panchina... Per quanto ha dovuto subire durante l'anno è riuscito comunque a portare a casa due trofei: anche se non si è vista una grande Juve, il suo l'ha fatto. L'unica cosa importante davvero per lui sarà quali panchine sono libere".

Stuzzicato dalle neo-promosse?
"L'Empoli ormai è una società che è realtà, bello rivedere in Serie A anche Salernitana e Venezia".

Si tornerà alla divisione nord-centro-sud in Serie C, che ne pensi?
"Sarà una C ancora più difficile rispetto agli altri anni. Quest'anno, se andate a vedere, c'era un girone più facile degli altri, mentre dividendo in orizzontale ci sarà più lotta e maggiori difficoltà".

Il presidente Krause a Parma ha rivoluzionato l'intera area tecnica. Che ne pensa?
"Penso che è americano, e lì sono molto organizzati, con personaggi presenti ma che lasciano anche la libertà alle persone nei loro ruoli. Poi però devi portare i risultati. Se hanno scelto Maresca come allenatore, significa che è adeguato al loro modo di pensare. So che il presidente ama vedere giocare i giovani, e il nuovo tecnico avrà proprio questa mentalità. Bravo, chi va a Parma sa che va in un club organizzatissimo. Ora mi auguro che possano raggiungere dei risultati, perché stanno spendendo molto e mettendoci la faccia".

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